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×ParanoidDoll;.
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CITAZIONE-Scusa per non aver ballato con te... Ma non sono proprio capace...La prossima volta che faremo una cosa del genere però mi farò insegnare qualche passo da Tim così non sono proprio terra terra e posso ballare con te, ok?-
-Certo!- rispose Rin mentre, sorridendo, guardava il pavimento.
A dire il vero non le sarebbe interessato particolarmente se avesse ballato bene o male, a lei bastava solamente star con lui.
Distolse ancora di più lo sguardo, per evitare di arrossire.CITAZIONE-Ah, continuo a ripetere... Canti bene...-
-G..grazie mille..- balbettò mentre con il piede disegnava dei cerchietti a terra.
Nel frattempo Len stava ancora parlando con Luka, mentre lei insieme a Tim avevano cominciato a battere le mani.CITAZIONE-No no tu canti e balli meglio di me...-
-Ma neanche un pò.- le disse sorridendo.
Dopo che Luka lo lasciò per andare a scaldarsi per ballare, Len si sedette accanto agli altri, guardando la scena tra sua sorella e Alexander con un sorrisetto.
-Ahh, che dolci, i Kagamine in love.- sospirò Kaito congiungendo le mani e guardando il cielo.
-Kaito.........- gli disse Rin guardandolo con uno sguardo fulminante, mentre si girava nuovamente verso il pavimento.
-Oh Kaito insomma, smettila un pò di commentare le situazioni amorose altrui, qua Cupido sono io.- disse Meiko alzandosi dal divano e sistemandosi la gonna.
-Dai dai su, canta anche tu.- gli disse prendendogli una manica e facendolo alzare in piedi.
Lei si diresse verso lo stereo di prima, chiedendosi che canzone mettere.
-Aspetta, ho io un'idea.-
Kaito si diresse verso l'altra parte della stanza dove vi era un pianoforte e si sedette lì mentre alzava il copritasti, Meiko nel frattempo si avvicinò, guardandolo interrogativa.
-Eddai la conosci, la canti sempre da sola, ora bisogna cantarla in due no?-
Il ragazzo sorrise, e si girò, per poi cominciare a suonare la canzone, che Meiko parve riconoscere subito alle prime note.
Cominciò a cantare lui, e lei attaccò dopo poche frasi, mentre continuava a guardare tutti gli altri.CITAZIONE-Oh sì ho visto...-
Mah, sarà che con te tutto sembra perfetto..
Continuai a guardarla negli occhi, ero contento che potesse -e soprattutto volesse- farlo a sua volta, vedendo la situazione particolarmente imbarazzante in cui ci eravamo trovati poco prima in sala con Meiko e gli altri.
-Meiko sarebbe contenta in questo momento.- le dissi ridacchiando, mentre continuavo a guardarla.
Quanto caspita sei bella...? pensai mentre sorridevo.CITAZIONE-Ma se io facessi..Così?-
Dopo averla guardata incuriosito, mi diede un leggero bacio accanto al labbro, per poi abbassare lo sguardo e la testa.
Mi venne da sorridere, continuavo a pensare che era tanto, tanto tenera.CITAZIONE-Ah! S-scusa..N-non volevo.. Metterti in..I-in imbarazzo.-
Sorrisi e scossi lentamente la testa, per fortuna, ripeto, ero riuscito almeno un pò a superare l'imbarazzo.
-No tranquilla, non l'hai fatto.- dissi lentamente e a bassa voce.
-E se invece... io facessì così?-
Le misi dolcemente le mani sulle guance, abbassando la testa a mia volta in modo da arrivare all'altezza del suo viso.
Mi avvicinai lentamente a lei e la baciai intensamente.
Per una volta eravamo da soli, forse era anche quello a farmi rimanere relativamente tranquillo. Questa volta, avrei voluto staccarmi da lei solamente per riprendere fiato, e non perchè qualcuno era arrivato lì a interrompere tutto.
Potevo essere tranquillo quanto volevo, ma ogni volta che la baciavo, il mio cuore cominciava a battere velocissimo.
Ah, è questo che vuol dire essere innamorati allora...
Edited by ×ParanoidDoll; - 10/5/2012, 19:31
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«Happy~.
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Quando Kaito pronunciò quella frase Alexander per poco non si strozzò con l'acqua e Tim prese a ridere... Poco dopo vidi Kaito e Meiko alzarsi e andare a cantare in coppia utilizzando il pianoforte... Mi persi ad ascoltare le loro voci che mi dimenticai addirittura di ballare... Per fortuna Tim mi alzò delicatamente fingendo una presa ed improvvisammo alcuni passi di danza classica in coppia... Qualche volta mi fece capire di voler fare una presa e lo assecondai... Secondo il modo in cui si poneva potevo capire cos'aveva intenzione di fare... Mi lasciai guidare da lui per tutta la durata della coreografia. Lui era il maestro, io l'allieva... Lui dava le direttive ed io le seguivo. Mi stupii di come da una musica mai sentita prima fosse stato in grado di tirare fuori dei passi così belli ed eleganti ma, ricordando che danzava da secoli oramai, mi sembrò più normale la cosa... Quando alla fine della canzone mi prese in braccio e m'abbracciò come se fossimo una coppietta di fidanzatini per poco non caddi dalle sue braccia... Fortuna che mi strinse forte...
"...zzo...."
Avevo sbagliato la presa... Lui pensava di prendermi in braccio in un certo modo mentre io intendevo un'altra cosa... Quando mi tirò giù lo fissai con un faccino triste...
-Su darling capita a tutti di sbagliare... Stai bene?-
Annuii e sorrisi a Meiko e Kaito iniziando ad applaudire.... -
~Synth».
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CITAZIONE-No tranquilla, non l'hai fatto.-
Avevo sempre paura di irritare la gente in qualsiasi modo, ma mi resi conto che forse procuravo più fastidio a chiedere in continuazione qualcosa piuttosto che a mettere in imbarazzo una persona.
Mi promisi di cercare di non fare troppo spesso cose del genere e continuai a guardarlo.
Mi piaceva farlo perché, quando riuscivo a non distogliere lo sguardo, anche lui guardava me e in silenzio assoluto si creavano delle situazioni molto particolari in cui rimanevamo ore senza fiatare.CITAZIONE-E se invece... io facessì così?-
Non capii subito cosa intendesse dire.
Compresi solamente quando posò con estrema delicatezza le sue mani sulle mie guance, e mentre io fremevo dall'agitazione lo vidi abbassarsi all'altezza della mia testa.
Iniziò a socchiudere gli occhi ed avvicinarsi sempre di più a me, il che mi fece agitare non poco.
Trattenni il respiro.
Prima che le nostre labbra si sfiorassero per un breve istante, giusto il momento di rendersi conto di cosa fare, lo guardai un attimo negli occhi, anche se ormai erano quasi completamente chiusi.
-Ti amo Gakupo.- sussurrai, pianissimo.
Poi, di nuovo il silenzio.
Ma questa volta era un silenzio piacevole, perché ci stavamo baciando.
Non avrei mai più voluto staccarmi da lui. In più da dentro casa proveniva una dolce melodia accompagnata dalle voci di Kaito e Meiko, che unite creavano una grande armonia. Di nuovo, tutto mi sembrava stupendo.
Era perfetto il momento, era perfetto il posto, era perfetto lui.
Fu un bacio più intenso del solito, il che all'inizio mi spiazzò per qualche secondo, ma poi inizia ad abituarmici.
E fu tanto dolce, come sempre.
Continuai ad accarezzare il suo viso finché ogni tanto non ci scostavamo per riprendere fiato, e poi di nuovo a baciarci.
Sentivo nitidamente il suo cuore battere forte, il che mi intenerì molto perché a prima vista, senza averlo conosciuto, all'inizio Gakupo mi sembrava un ragazzo molto freddo.
E invece...
In ogni caso, dopo un po' (un bel po') ci staccammo.
Lo guardai per qualche secondo e poi ritornai ad abbracciarlo come prima.
Com'ero felice. Continuavo a sorridere come una scema, non riuscivo a cambiare espressione.
Dissi un flebile "grazie", probabilmente neanche mi aveva sentito, ma poco importava.
Ora che la canzone di Kaito e Meiko stava finendo mi sorgeva il dubbio che potessero venirci a cercare per cantare insieme a loro, in fondo alle origini la festa doveva essere in mio onore.
E poi avrei voluto tanto ascoltare Gakupo cantare. La sua voce mi piaceva, mi emozionava ma mi metteva calma al tempo stesso.
-Andiamo da loro?- proposi, sorridendo.. -
×ParanoidDoll;.
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Mentre mi avvicinavo a lei, notai che pareva sentirsi in colpa per ciò che mi aveva detto.
Sorrisi, si attribuiva sempre colpe che non aveva.
Mi fermai lentamente solamente quando mi sentii sfiorare le sue labbra.CITAZIONE-Ti amo Gakupo.-
Me l'aveva detto così all'improvviso, tanto che appena lo sentii mi mancò il respiro per un secondo.
-Anche io ti amo Gumi..- le sussurrai, per poi baciarla subito dopo.
Mi sentivo così emotivamente felice. Non ero mai stato così prima di allora. Diciamo che prima d'ora non mi ero mai innamorato in quel modo di nessuna ragazza, e soprattutto così presto.
Quel bacio fu bellissimo, fu lungo e intenso e sentire le sue mani accarezzarmi il viso rendeva il tutto ancora più bello.
Quando dopo un pò ci staccammo, la guardai di nuovo negli occhi sorridendo, e anche lei pareva felice dalla bellissima espressione che aveva in viso.
Tornò ad abbracciarmi così lo feci a mia volta.CITAZIONE-Andiamo da loro?-
Pensai che giustamente la festa era dedicata lei e che quindi era meglio se passavamo il tempo li con gli altri.
-Sì andiamo.- le dissi sorridendo, dandole un altro veloce bacio, alzandomi poi in piedi porgendole una mano per alzarsi.
Meiko era ancora incredula della canzone che Kaito aveva detto di cantare. Lei aveva sempre amato quella canzone, e a cantarla con lui le piaceva ancora di più.
Aveva un' espressione così dolce mentre cantava che chiunque la conoscesse, molto probabilmente quasi non l'avrebbe riconosciuta.
Dopo un pò, la canzone finì, e lei fece un lievissimo inchino abbassando la testa, con un gran sorrisone.
-Oh quanto ho cantato male ~- cinguettò, tornandosi a sedere sul divano.
-Waa Meiko, suvvia non dire scemenze!- le disse Rin mentre le sorrideva. -Hai una bella voce!-
-Seh magari.- finì di dire, mentre chiudeva momentaneamente gli occhi per riposarli.
Tornammo dentro in sala mentre tutti erano ancora lì accampati sul divano, e Kaito era ancora in piedi, seguito da Len saltellante.
-Uffaaa dai ho voglia di cantare, ho voglia di cantare!- continuava a dire assumendo a volte delle espressioni da bambino tipo quelle che faceva Timothy poco prima.
Ridacchiai un pò nel vederlo così, sembrava che gli piacesse davvero molto cantare.
Ok, adesso era venuta voglia pure a me di mettermi a cantare.
-Oh bentornati, c'era un bel panorama?- rise Kaito mentre si avvicinava nuovamente allo stereo, probabilmente per cercare qualche canzone da mettere.
-Già già proprio bello.- gli risposi con lo stesso tono, mentre, non sapendo bene dove andare, rigiravo per la stanza con le mani in tasca.
Continuai a ridacchiare vedendo Len che non stava fermo un secondo, continuava a saltellare in giro per i fatti suoi, probabilmente perchè aspettava impaziente che Kaito mettesse su qualcosa su cui mettersi a cantare.
-Te ce la fai?- mi chiese Kaito, mentre pareva aver trovato una canzone.
Massì, tanto mica devo mettermi a sbracciarmi come un cretino.
-Vi onorerò della mia presenza.- gli risposi con un sorrisetto, pensando che una frase peggiore non potevo dirla.
-Oh bè la Sherin sarebbe contenta di vedere i suoi idoli tutti insieme.- disse Meiko, mentre portava una mano sulle labbra, mentre rideva.
Len pareva tutto contento e si diresse sempre saltellando verso lo stereo intento ad attaccare la base.
-Là, questa va benissimo.-
Tornò verso di noi mettendosi tra me e Kaito, mentre con qualche cenno della testa cominciava a prendere il tempo aspettando che la musica cominciasse.
Io sinceramente non avevo idea di che canzone avesse messo finchè non cominciò la parte musicale, dalla quale riconobbi subito di che canzone si trattava.
Quando arrivò il mio turno cominciai a cantare, mi sentivo bene quando cantavo, riuscivo sempre a tranquillizzarmi.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho fatto una role molto colorata x°D
Edited by ×ParanoidDoll; - 14/5/2012, 18:33. -
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Tim fece appena in tempo ad applaudire che arrivarono Gakupo e Gumi...
-Bentornati!-
Dissi giungendo le mani e sorridendo loro... Len intanto saltellava allegramente e mi misi a ridacchiare vedendolo così felice...
"Com'è carino quando fa così..."
Pensai arrossendo... Poco dopo i ragazzi decisero di cantare tutti assieme una canzone e mi riposizionai accanto a Tim per ballare... Lui scuotendo la testa mi fece capire di riposarci un attimo dopo il piccolo inconveniente dell'ultima presa e, quindi, mi sedetti sul divano accanto a Gumi... Vedendo il suo sorriso non potei fare a meno di sorridere pure io...
"Dev'essere successo qualcosa di bello la fuori..."
Pensai mentre mi appoggiavo allo schienale e prendevo a fissare Len...
"Chissà che genere di canzo... Ah! Arrest Rose!"
Pensai sorridendo e fissando per un attimo Tim il quale parve avere la mia stessa idea e prese a fissarmi... Era stata la prima coreografia che mi aveva insegnato a ballare... Tornai a guardare negli occhi Len ed arrossii violentemente...
"Com'è bello..."
Pensai appoggiando una mano sulla guancia... Quando arrivò una parte in cui praticamente cantava da solo presi a sventolarmi il viso con una mano cercando di diminuire il rossore... Mi sentii osservata quindi arrossii ancora di più e mi sventolai più velocemente...
-S... Scusate...-
Dissi mentre prendevo a sventolarmi anche con l'altra mano... Alexander ridacchiò e si spostò verso Rin...
-Ci siamo persi Luka... Attenzione che Len ha un forte ascendente su di lei...-
Arrossii ancora di più...
-Alexander! Zitto!-
Quello rise portandosi una mano alla bocca.... -
~Synth».
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Gakupo mi prese la mano e, dopo avermi regalato un altro bacio, andammo insieme in sala da tutti gli altri.
Kaito con la solita non chalance ci chiese com'era il panorama là fuori. Non ci fu bisogno della mia risposta, perché Gakupo lasciò intendere già tutto.
Io avevo ancora quell'espressione da mezza rimbambita di prima, ma penso fosse normale dopo ciò che era successo. Ero sempre più convinta, ogni secondo che passava, che lui fosse il "principe" che tanto mi ero impegnata a cercare. Alla fine lui aveva trovato me. Aveva tutto ciò che potevo desiderare di un ragazzo, se non di piu, e tutto mi sembrava ancora una bella favola che al mio risveglio sarebbe potuta essere bruscamente interrotta. Ma sapevo che in fondo non era così, quindi non mi restava che godermi il tutto.
Ancora con quel sorrisetto andai a sprofondare vicino a Rin sul divano, diventato ormai la "panchina" di chi faceva parte del pubblico.
Len tutto preso bene iniziò a saltellare allegramente dicendo di voler cantare ancora, al che io e Gakupo ci scambiammo uno sguardo pensando alle mie parole di qualche minuto prima. Ma non sarebbe poi stata una grande violenza psicologica: Kaito e Gakupo stesso avrebbero cantato con lui.
Luka si sedette accanto a me.
A dire il vero ci ero rimasta un po' male del fatto che praticamente non mi avesse calcolata tutta la sera, ma aveva anche altra gente oltre a me in casa, ci stava. Non ero ancora così importante.
Sorrisi pensando che oramai loro erano un po' la mia famiglia. Mi riempiva di gioia vederci tutti lì riuniti insieme, a cantare, parlare del più e del meno. Sembravamo un gruppo di vecchi amici, c'erano le coppiette, andavamo tutti molto d'accordo e io mi sentivo quasi onorata di poter far parte di tutto ciò. Ero davvero felice in quel momento.
"Mh, vediamo adesso come mi stupirai, Gakupo."
Con un sorrisetto guardai Len scegliere la canzone e ascoltai l'inizio della base.
Quella musica era inconfondibile, Arrest Rose, chi non la conosceva.
E quale brano migliore per far apparire i nostri "bei ragazzoni" ancora più fighi di quanto già non fossero?
"Ma bene Len, ottima scelta~"
Pensando a Len guardai Luka per un attimo e notai che stava iniziando a sventolarsi con una mano, mentre cominciava a prendere colorito. La fissai per qualche secondo sorridendo.
"Oh si, io e questa ragazza andremo molto d'accordo. Ci siamo persi anche piccola Gumi adesso.." pensai, consapevole del fatto che dopo poco sarei arrossita notevolmente anche io. Era solo questione di secondi.
Arrivò il momento in cui dovevano cantare, così stemmo tutte in religioso silenzio.
Non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Era maledettamente bello, e bravo, aveva una voce da capogiro.
Infatti, come previsto poco prima, iniziai a diventare tutta rossa in viso. Mi portai entrambe le mani sulle guance e continuai a fissare Gakupo con aria persa.
Era vero, stava solo cantando. Ma era tremendamente sexy.
Stavano andando davvero benissimo, continuavo a pensare che come trio il loro era davvero azzeccato.
"Kyahh Gumi finiscila di arrossire <3"
Ma ovviamente non ero io a controllare le mie reazioni in quel momento.
Iniziai a pensare di non voler cantare dopo di loro, come conclusione di serata era già bella così.
O almeno, se avessi dovuto farlo, non avrei cantato da sola.
"Seh, figurati se ora viene qualcuno a chiederti di duettare. ero abbastanza scettica a riguardo.
"Ma non importa ora, godiamoci lo spettacolo<3" pensai, continuando a sorridere teneramente ad ogni sua nota.. -
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Diciamo pure che ogni momento che si avvicinava sempre di più all'inizio della canzone mi faceva leggermente rabbrividire.
Chissà come avrei cantato, non cantavo spesso davanti a tutte quelle persone che non fosse in classe, e anche se non ero da solo un pò di ansia ce l'avevo.
Cercai di concentrarmi nel testo aiutandomi anche con la voce di Kaito che sembrava ricordarsi la canzone meglio di me.
Cercai anche di non guardare in faccia nessuno per evitare di deconcentrarmi, infatti spesso chiudevo gli occhi, anche per far fluire meglio la voce.
-Ragazze, vi va se sveniamo tutte insieme nello stesso momento?- sussurrò Meiko con un sorrisetto avvicinandosi a Luka e Gumi che parevano abbastanza prese da quei tre li davanti.Sì, pareva che si stesse letteralmente mangiando Kaito con gli occhi.
Nel frattempo Rin stava lì seduta sul divano con le gambe incrociate a guardare i tre ragazzi che cantavano, e ogni tanto squadrava il fratello per cercare di distrarlo e farlo sbagliare.CITAZIONE-Ci siamo persi Luka... Attenzione che Len ha un forte ascendente su di lei...-
-Oh g..già è v..vero!-
V..vi siete persi anche Rin! Pensò lei mentre tornava nuovamente rossa come al solito.
Cominciava anche ad aver sonno, e spesso le si chiudevano gli occhi involontariamente, mentre le cedeva la testa a lato.
Rin non fare figure del cav...
Non ebbe nemmeno il tempo di pensarlo che si addormentò, con la testa appoggiata alla spalla di Alexander che era seduto accanto a lei.
Dopo un pò finimmo di cantare, e sorrisi abbassando lo sguardo.
-E bravi cari miei, spacchiamo.- disse Kaito con la sua solita modestia, mentre squadrava il divano sbuffando notando che non c'era più nessun posto per sedersi.
-Meeeeeikooo, alzati da li e fammi sedere suvvia ~-
-Ma ti pare?- rispose lei con una faccia divertita.
Ad un certo punto prese a vibrarmi il cellulare in tasca e guardai rapidamente lo schermo per vedere di chi si trattasse.
Sbuffai un poco quando vidi il nome di mia sorella, sperando che non fosse nulla di che preoccuparsi.
-Scusate un attimo.- dissi alzando una mano, dirigendomi verso la porta per allontanarmi leggermente dal gruppo.
-Ohilà dimmi... si certo sono ancora qui... hm?....oh bè non so chiedo.-
Mi girai verso luka, cercando di parlarle.
-Ehm Luka, mia sorella è a casa da sola, non è che potrebbe venir qui?- le chiesi, pensando che bastava solamente che non si mettesse a cantare.
Mia sorella a ballare era davvero bravissima, ma a cantare lasciamo perdere.
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CITAZIONE-Ragazze, vi va se sveniamo tutte insieme nello stesso momento?-
Sentendo quella frase ridacchiai e sospirai all'unisono con Meiko battendo le palpebre... Quando finii di sospirare tornai a ridacchiare teneramente guardando Len... Gli sorrisi e quando mi guardò anche lui con il dito scrissi per aria delle lettere per formare una frase...
I ♥ U
Sperai capisse la frase e, arrossendo, abbassai lo sguardo...
Intanto Alexander stava tranquillamente conversando con Rin quando questa si addormenò sulla sua spalla... Xander allora sorrise e le cinse con un braccio le spalle...
-La principessa si è addormentata...-
Disse con un filo di voce...
"Cavolo però se è bella..."
Pensò prima di sorridere di nuovo ed appoggiarsi meglio Rin sul suo petto...
"Così starà più comoda..."
Guardai con la coda dell'occhio la scena e mi scambiai un occhiata con Tim che stava osservando tutto dal tavolo... Poco dopo Meiko e Kaito si misero a bisticciare amabilmente sul fatto di non aver più posto sul divano... Mi alzai quindi e lasciai il posto a Kaito...
-Kaito kun siediti pure al mio posto tanto tra poco devo balla...-
-Nah non se ne parla Darling!-
-Eh?-
-Fammi passare il sonno e poi riprendiamo ok?-
Ridendo annuii e rimasi in piedi per mettere qualche altra canzone allo stereo per animare ancora un po' la serata... Sentii la voce di Gakupo...CITAZIONE-Ehm Luka, mia sorella è a casa da sola, non è che potrebbe venir qui?-
-Oh sì! Va benissimo! Più siamo meglio è!-
Risposi sorridendo... Ad un certo punto mi venne in mente che se mettevo qualche base qualcuno doveva pur cantare...
-E... Ehm...-
-ehm Toe... toeeeeeeeto!-
Disse Tim con un vocino tenerissimo... Mi misi a ridere...
-Hahahaha no no Tim! Volevo chiedere chi voleva cantare ora...-
-Canta tu!-
Mi chiese facendo gli occhioni sbrilluccicosi... Arrossii...
-Oh... Oh Cielo! Mi vergogno da sola!-
Tim indicò il divano come per dire "e chiedi qualcuno di accompagnarti no?"... Arrossii al solo pensiero... La prima persona che mi venne in mente fu Len ma aveva appena cantato e non sarei riuscita a cantare decentemente con lui accanto... Mi sarei emozionata ed avrei emesso sicuramente qualcuno dei miei sospiri tanto imbarazzanti... Fissai le persone sul divano...
"Piccola Gumi non ha ancora cantato..."
Sorridendo mi avvicinai a lei e le porsi il braccio...
-Piccola Gumi, ti va di duettare?-
Ero allegra quella sera e, a parte il duetto con Len o il cantare da sola, nulla avrebbe potuto mettermi in imbarazzo.... -
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CITAZIONE-Ragazze, vi va se sveniamo tutte insieme nello stesso momento?-
Annuendo sempre con aria distratta sospirai insieme a Meiko e Luka.
Cavolo sì, c'era proprio da svenire.
Quando la canzone finì Gakupo abbassò lo sguardo sorridendo.
"Com'è tenero... Sta arrossendo!"
Lo guardai ancora più intenerita arrossendo a mia volta. Lui si imbarazzava molto a cantare davanti a qualcuno, figuriamoci davanti a tutta quella gente che, tra l'altro, conosceva.
Ero felice che fosse riuscito a cantare senza problemi, ero felice di vederlo sorridere perché era felice lui stesso.
Appena incrociai il suo sguardo gli rivolsi un gran sorriso, congiungendo le mani fra loro e inclinando un po' la testa.
Aveva cantato divinamente bene, ed io volevo essere la prima a farglielo notare.
Mi girai verso Luka, mi sembrava che stesse parlando con me ma in realtà era rivolta a Timothy.
A quanto pare lui non voleva ballare ma lei sì, anzi, avrebbe anche cantato se avesse trovato qualcuno.
Non ebbi il tempo per pensarci, perché sentii Gakupo dire qualcosa ed allontanarsi.
Stava parlando al telefono, non avevo neanche ben capito con chi.CITAZIONE-Ohilà dimmi... si certo sono ancora qui... hm?....oh bè non so chiedo.
Ehm Luka, mia sorella è a casa da sola, non è che potrebbe venir qui?-
"Oh che bello ha una sorella!"
I miei occhi si spalancarono iniziando a sbrilluccicare per l'emozione.
In effetti ora che facevo mente locale me l'aveva nominata al telefono prima, ma io ero troppo impegnata ad uccidermi con il vestito di Luka e non ci avevo fatto caso.CITAZIONE-Oh sì! Va benissimo! Più siamo meglio è!-
-Kyah altri ospiti!-
Feci un piccolo applauso, ero contenta che qualcun altro venisse a farci compagnia.
Soprattutto perché era la sorella di Gakupo, chissà che tipo era. Speravo di andarci d'accordo.
Dopo un po' Luka si avvicinò a me.
Restammo qualche secondo ferme lì, una davanti all'altra.
Poi lei mi porse la mano, sorridendo, così le sorrisi anche io.CITAZIONE-Piccola Gumi, ti va di duettare?-
-Ohh..-
La guardai un attimo sgranando ancora di più gli occhi.
-Sì! Che bello!-
Mi aggrappai alla sua mano e mi lasciai tirare su in piedi.
-Vediamo un po'...- le dissi sorridendo, saltellando al centro della sala.
-Scegliamo una canzone.-
Valutai bene i titoli delle basi sulle quali poter cantare ma ce ne fu una che catturò particolarmente la mia attenzione.
-Questa qui, hmm...-
Mi girai verso di lei, sempre sorridendo.
-Heart Furushiikensu!-. -
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CITAZIONE-Oh sì! Va benissimo! Più siamo meglio è!-
Le annuii, come per dirle che le avrei riferito.
-Ok, ha detto che puoi, sai arrivare vero?... Si esatto proprio lì.. stai attenta per la strada da sola, a dopo.-
Misi giù la telefonata, rimettendo il cellulare in tasca. Speravo vivamente che trovasse la strada e che non si perdesse per il mondo in cerca di una stradina che non era nemmeno relativamente lontana da dove abitavamo noi.
Mi girai verso gli altri e mentre tutti erano impegnati a farsi gli affari propri incrociai lo sguardo di Gumi.
Mi stava guardando in modo così tenero, stava probabilmente cercando di dirmi che ero riuscito a cantare in modo decente al contrario di come pensavo.
Ricambiai il sorriso, mentre distoglievo lo sguardo, portandomi una mano sulla testa, quasi come per nascondermi.
La situazione era tutta un pò strana, sul divano vi erano le tre ragazze che sospiravano in coro che parevano le tre grazie, Timothy era mezzo andato dal sonno, Alexander sembrava quasi innamorato e Rin era nel mondo dei sogni.
I tre ragazzi avevano appena finito di cantare, e stava tornando nuovamente un vociare quasi assordante, per il quale, ogni comune essere umano si sarebbe chiesto come cavolo facesse Rin a dormire in quel casino.CITAZIONE-Kaito kun siediti pure al mio posto tanto tra poco devo balla...-
-Nah dai sto in piedi.- disse Kaito sedendosi noncurante in braccio a Meiko.
-Mi stai schiacciando.....- ribattè lei cercando di fargli cambiare idea.
Len intanto era ancora mezzo rimbambito per la frase che Luka gli aveva scritto per aria e continuava a saltellare felice per la stanza, lanciando ogni tanto un'occhiata alla sorella che era beatamente addormentata tra le braccia di quello che lui reputava un mezzo pervertito.
Sospirò, lanciandosi in seguito sul divano accanto a loro, cominciando anche a sorridere.
-Aw, com'è dolce la mia sorellina mentre dorme.- disse, sporgendo la testa.
Almeno quando dorme non mi insulta.
Dopo un pò di tempo, vidi Luka tendere la mano a Gumi per fare un duetto insieme.
Ero già contento all'idea, e speravo di non aver strane reazioni come la mattina stessa in cui solamente a sentirla cantare con me mi aveva fatto quasi sciogliere.
Mi sedetti al posto di Luka, accanto a Meiko e Kaito che era riuscito a conquistare un posto per sedersi senza spaccare le gambe a Meiko.
Kaito mi scivolò di fianco, e pareva che volesse dirmi anche qualcosa dato il modo in cui si stava avvicinando.
-Gak, certo che Gumi è davvero carina.- mi sussurrò, guardando con la coda dell' occhiio Meiko accanto, riguardandosi bene dal non farsi sentire.
-Giù le mani, è mia.- gli risposi sorridendo, per poi tornare a guardare davanti a me.
Luka e Gumi cominciarono a cantare insieme, la canzone aveva un ritmo tanto dolce e orecchiabile.
Le loro voci suonavano davvero bene insieme ed erano davvero brave.
Continuavo a guardare Gumi mentre cantava, aveva un' aria così spensierata, sembrava felice.
Ed io ero davvero contento a vederla così.
Volsi lo sguardo verso Len accanto a me, e dire che era lì che fissava con aria persa Luka era poco.
Dopo un pò la canzone finì, e ci mettemmo tutti ad applaudire insieme.
Mentre mi chiedevo dove fosse finita mia sorella sentii il campanello suonare.
Allora, cominciamo a pregare che non mi faccia fare brutte figure.
-Vadooo io.- dissi come al solito, ormai ero diventato quello che apriva le porte a tutti.
Aprii la porta e vidi subito la figura di mia sorella praticamente intenta nel saltarmi in braccio.
-Ciaaaao fratellon... anzi no è meglio che non ti salti addosso date le tue condizioni.-
Lei, tranquillissima entrò in casa camminando quasi timidamente, dato che non conosceva nessuno.
Arrivata davanti agli altri si schiarì la voce e fece un breve inchino.
-Buonaseeeeeera! Come va bella gente, piacere sono Gakuko e sono la sorella di quello li.- disse indicandomi.
Oh bè, quello lì.
-Come potete vedere in famiglia hanno molta fantasia con i nomi per cui attenzione a non scambiarci i nomi.-
Cominciò a guardare, come suo solito, le facce delle persone presenti.
Di solito osservava sempre le espressioni delle persone, era molto brava a capire i pensieri della gente solamente guardandola in faccia.
-Ma quanti bei ragazzi che ci sono qui dentro ~-
Te pareva, vuoi vedere che ora dice che...
-No, tu no, gli altri si.- aggiunse in seguito indicandomi di nuovo.
Ecco appunto.
Mi tornai a sedere, continuando a guardarla sperando non facesse altre figure del genere, a volte la invidiavo, era sempre così frizzante e senza un minimo di imbarazzo, altro che io.
Ripensai momentaneamente che non sapevo effettivamente se continuare a comportarmi come facevo nei confronti di Gumi oppure rimanere quasi normale. Non sapevo se far capire a mia sorella che insomma.. stavamo insieme o meno.
-Maaa.. dunque cosa stavate facendo di bello prima che arrivas... MA COME SEI CARINAAAA!-
La vidi fiondarsi davanti a Gumi, inginocchiandosi davanti a lei con un sorrisone.
-Saaaai mi piacciono un sacco i tuoi capelli!- disse, sempre sorridendo. -Non ti conosco, ma sono sicura che diventeremo amiche, hai una faccia simpatica!-
E ti conviene. Pensai, ridacchiando.. -
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CITAZIONE-Aw, com'è dolce la mia sorellina mentre dorme.-
Alexander a quell'affermazione di Len sorrise e ribattè...
-Beh io la trovo sempre molto carina... Ehm... Non fraintendere ok?-
Concluse infine dando dei colpi di tosse...
Nel frattempo tirai su Gumi sorridendo ed assieme andammo a scegliere il titolo della canzone...
Passammo la lista all'unisono...CITAZIONE-Questa qui, hmm...
Heart Furushiikensu!-
Chiamatelo destino ma ero finita anch'io proprio su quella canzone e volevo proporle di cantarla con me... Pronunciammo il titolo all'unisono sorridendo e ci piazzammo al centro della sala iniziando a cantare... Aveva una voce bellissima!
Mi ero persa la sua esibizione a scuola perchè ero stata chiamata in presidenza ed ora che la sentivo non potevo fare a meno di apprezzarla davvero...
Chiusi gli occhi ed improvvisai una coreografia mentre cantavo... Posando lo sguardo su di lei le sorrisi e mi venne da ridere durante l'esibizione...
Ero felice ed avevo la voce rotta per trattenere la risatina di gioia mentre cantavo...
Avrei fatto una figura del cavolo, me ne rendevo conto, però non riuscivo a smettere...
Quando finimmo di cantare cinsi le spalle di Gumi in un abbraccio e scoppiai a ridere teneramente...
-Ihihihih Oh mio Dio scusate! E' che... Non riesco a smettere! ihihihihih-
Tim, sorridendo, raggiunse il divano e si sedette sul bracciolo...
-Oh beh, finalmente è felice pure lei...-
Disse con un filo di voce sorridendo...
Ebbi appena il tempo di staccarmi un attimo da Gumi he sentii il campanello...CITAZIONE-Vadooo io.-
-L'uomo che apriva le porte!-
Risi ancora sempre abbracciando Gumi...
-Piccola Gumi hai una voce fantastica sai?-
Dissi poco prima di sentire una voce provenire dal corridoio...CITAZIONE-Buonaseeeeeera! Come va bella gente, piacere sono Gakuko e sono la sorella di quello li. Come potete vedere in famiglia hanno molta fantasia con i nomi per cui attenzione a non scambiarci i nomi. Ma quanti bei ragazzi che ci sono qui dentro ~ No, tu no, gli altri si.-
La fissai con gli occhi sgranati per lo stupore... La sorella di Gakupo pareva uno di quei cagnolini iperattivi che non stanno mai zitti...
"Santo cielo che scompenso... Tra lui e la sorella ne passa di acqua sotto i pon..."
Non finii di pensare che Gakuko si fiondò davanti a Gumi e s'inginocchiò di fronte a lei urlando come una pazza...CITAZIONE-Maaa.. dunque cosa stavate facendo di bello prima che arrivas... MA COME SEI CARINAAAA! Saaaai mi piacciono un sacco i tuoi capelli! Non ti conosco, ma sono sicura che diventeremo amiche, hai una faccia simpatica!-
Mentre pian piano le mie orecchie tornavano allo stato naturale dopo l'assordante urlo di Gakuko la fissai sbattendo le palpebre incapace di dire nulla... Alexander continuava a spostare lo sguardo tra lei e Gakupo mentre Timothy esplose in una sonora risata aggrappandosi alla spalliera del divano.... -
~Synth».
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Io e Luka iniziammo a cantare. Mi piaceva la sua voce, era calda ed intonata, la mia era più acuta rispetto alla sua.
La differenza alla fin fine non si notava molto, anche perché in molti pezzi dove cantavamo insieme le voci si confondevano l'una con l'altra.
Mentre stavamo cantando Luka fece una coreografia improvvisata, e siccome non volevo rimanere là come un'idiota mentre lei ballava, cercai di imitarla. E mi stava anche riuscendo bene! Avevo capito quali passi andavano fatti, così ballammo le stesse cose negli stessi momenti. Mi stavo divertendo un sacco.
La canzone mi piaceva molto, non la conoscevo molto bene ma mi aveva presa sin dall'inizio.
Quando finimmo di duettare feci un inchino quasi principesco, sollevando le punte del vestito abbassando la testa, mentre gli altri applaudivano. Sorrisi a Luka, che era tutta felice e contenta e stava ringraziando come me.CITAZIONE-Ihihihih Oh mio Dio scusate! E' che... Non riesco a smettere! ihihihihih-
Sorrisi teneramente a Luka, finalmente era un po' felice anche lei.
Tutto il giorno era stata un po' strana, prima per le frecciatine di Meiko, poi per la dichiarazione di Len, poi per Meiko di nuovo e poco prima per la storia di sua mamma. Adesso sorrideva, era contenta, e lo ero anche io.
Entrambe stavamo praticamente saltellando per la sala -con Len che ormai era partito per i fatti suo con la mente- abbracciandoci e comportarci come se avessimo appena vinto un miliardo di yen.
Era vero, eravamo tutti un po' stanchi e il delirio ci stava, però così.. Bah.CITAZIONE-Piccola Gumi hai una voce fantastica sai?-
-Ma no ma no! E' solo merito delle voci che accompagnano la mia, la completano e la fanno sembrare più bella di quello che è.- risposi, con espressione convinta.
Già, in tutti i sensi. Non era stata solo lei a duettare con me...
Guardai per un breve istante Gakupo, che però non fece caso a me perché andò ad aprire la porta.
Di nuovo.CITAZIONE-L'uomo che apriva le porte!-
Risi di gusto al commento di Alexander e cercai di vedere se chi aveva suonato era la sorella di Gakupo.
Quando lui tornò aveva una faccia abbastanza strana, ma non ebbi tempo per analizzarla bene perché nella sala entrò una ragazza che non feci fatica a riconoscere.
Assomigliava un sacco a lui, era solo più bassa, più formosa e i tratti più femminili.
La fissai per qualche secondo, mi stava di nuovo venendo il senso di inferiorità che avevo verso qualsiasi creatura vivente, appena ne vedevo una.
"Ok rassegnati, sarai "Piccola Gumi" a vita."
Non riuscivo bene a dare un'età alla ragazza, anche se eravamo evidentemente coetanee.CITAZIONE-Buonaseeeeeera! Come va bella gente, piacere sono Gakuko e sono la sorella di quello li.-
Esordì, indicando Gakupo.
La stava guardando come se avesse voluto fulminarla ma non poteva farlo, in quel momento.
Sorrisi.CITAZIONE-Come potete vedere in famiglia hanno molta fantasia con i nomi per cui attenzione a non scambiarci i nomi. Ma quanti bei ragazzi che ci sono qui dentro ~-
Sorrisi ancora. Le era andata male, purtroppo tutti erano già impegnati.
Beh, tutti...
Non penso le interessasse Timothy, quindi lui lo potevamo escludere.CITAZIONE-No, tu no, gli altri si.-
Ovviamente ero dell'opinione contraria, ma il modo in cui lo disse mi fece scappare una piccola risata.
Com'erano diversi l'uno dall'altra, lui era tanto dolce e protettivo e lei era iperattiva e noncurante dell'opinione degli altri.
Io e Gakupo ci scambiammo uno sguardo, mi pareva che lui fosse in imbarazzo e così per non accrescere questa sensazione ritornai a guardare sua sorella, che in quel momento mi stava fissando.CITAZIONE-Maaa.. dunque cosa stavate facendo di bello prima che arrivas... MA COME SEI CARINAAAA!-
Dopo aver torturato atrocemente i miei timpani (anzi, a tutti), mi si lanciò quasi addosso inginocchiandosi davanti a me.Era strano vedere qualcuno più basso rispetto alla mia statura.
-G.. Graz...-CITAZIONE-Saaaai mi piacciono un sacco i tuoi capelli! Non ti conosco, ma sono sicura che diventeremo amiche, hai una faccia simpatica!-
"Oh beh fa sempre piacere."
-Ma.. Forse è meglio che ti tiri su adesso.- dissi, sorridendo.
Le porsi una mano per rimetterla in piedi e rivolsi un veloce sguardo a Gakupo, che stava ridacchiando.
Forse stavamo pensando la stessa cosa, cioè che se lei e io non saremmo diventate amiche la cosa non sarebbe stata affatto bella, anzi. Sorrisi consapevole di ciò e ritornai a guardare Gakuko.
-Io sono Gumi.-
"Ok, adesso anche lei mi chiamerà piccola come tutti gli altri."
Stava iniziando a piacermi un sacco quel soprannome.
-Lei è Luka... Len... Meiko e Kaito, sul divano... La tipa addormentata è Rin, quello che le fa da materasso è Alexander.-
Mi avvicinai di più a quest'ultimo.
-So che non lo farai, ma se ci provi anche con lei do il permesso a Luka-dono di prenderti a padellate.-
Ritornai dov'ero prima..
-Oh, sì, lui è Timothy.- conclusi, indicandolo.
Feci un altro piccolo inchino e sorrisi.
-Piacere di conoscerti, Gaku-chan.-
Chiamarla così mi faceva un po' strano, sembrava quasi che fossi rivolta a Gakupo e il suffisso "chan" non gli si addiceva.
Lo guardai di sfuggita...
No, ok, non gli si addiceva per niente.. -
×ParanoidDoll;.
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Rin sentendo un pò di confusione si svegliò leggermente, e prese a stropicciarsi gli occhi con le mani, aprendoli poi lentamente mentre cominciava a guardarsi intorno.
Che buon profum..
Alzò leggermente lo sguardo e vedendo il viso di Alexander poco sopra al suo arrossì irrimediabilmente.
-Ommioddio che figura!- Disse, mettendo le mani sulla faccia e affondando il viso nel petto del ragazzo.
M... mi sta anche abbracciando, oddio svengo! Continuò a pensare, arrossendo ancora di più.
-Buongiorno Rin.- Rise il fratello, -Hai
per caso preso Alex come cuscino?-
Lei si limitò a scuotere timidamente la testa, senza proferire parola.
Meiko nel frattempo guardava Gakuko che era appena entrata dalla porta con una strana espressione. Non l'aveva mai vista prima d'ora e da un lato non riusciva a credere che fosse solamente un anno più piccola di loro dato il fisico che aveva.
-Mm..come hanno già detto, piacere Meiko.-disse, con una faccia schizzata, come se quasi la sdegnasse.
-Io Kaito, molto,immenso piacer... AHI.-
-Smettila.- gli sibilò Meiko, dopo avergli
tirato un pizzicotto.CITAZIONE-Io sono Gumi.-
Lei girò un pò per la stanza e rispose
dopo aver fatto nuovamente un lieve
inchino.
-Oh, piacere mio.-
-Io invece sono Len e lei è mia sorella
Rin che ora è troppo emozionata per
parlare.- rise infine il biondino, mentre
continuava a squadrare la sorella, ormai
diventata peggio di un peperone.
Inizialmente feci una faccia un pò strana, mia sorella era sì un tipo
frizzante, ma in quel modo non l'avevo
mai vista.
Molto probabilmente stava cercando di
pensare ad altro, e non dava a vedere
quanto male ci stava per ciò che era successo da noi poche ore prima.
Non dava a vederlo, ma era anche una
ragazza parecchio sensibile, e a me
dispiaceva vederla così. Capitava spesso
e volentieri che mi trovassi alla sera a
parlarle per consolarla perchè stava piangendo. Era una tipa parecchio
emotiva anche se all'apparenza non si
notava.
Si guardò un pò intorno e vedendo le
espressioni stranite delle persone
accanto a lei abbassò lo sguardo tornando seria.
-Scusatemi stavo solo.. cercando di
pensare ad altro..- sussurrò, sedendosi
accanto a Gumi congiungendo le mani
sulle ginocchia.
Io non sapevo cosa dire o fare, mi sedetti accanto a lei mettendole una
mano sulla spalla senza dire nulla.
-Behhh dunque, cosa stavamo dicendo
prima?- dissi cercando di cambiare un
pò l'atmosfera.
A quanto pare ci pensò subito Gakuko girandosi verso Alexander e Rin che era
ancora nascosta tra le sue braccia.
-Ohh che belli che sono quei due.-
sospirò con un tono di voce normale e
non squillante come poco prima.
Lei aveva sempre quel pregio (o difetto?) di non farsi problemi a dire ciò
che pensava.
-Gakupo, è ora che ti trovi una ragazza
anche tu.- mi disse, incrociando le
braccia.
-Ma chi, io?- ridacchiai quasi per sdrammatizzare.
In realtà ci sei seduta accanto... pensai,
cominciando a guardare per terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Sveglia umana 2 la vendetta xD
Edited by ×ParanoidDoll; - 21/5/2012, 16:37. -
«Happy~.
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Gumi iniziò a parlare con Gakuko presentandoci... Quando arrivò al mio nome salutai agitando la manina sempre mantenendo la stessa espressione di prima...
Alexander intanto stava ridendo all'affermazione di Len...
-Chi ha bisogno di un cuscino?-CITAZIONELa tipa addormentata è Rin, quello che le fa da materasso è Alexander.-
-O di un materasso a seconda dell'occasione!-
Rise di gusto assieme a Tim prima di ritrovarsi Gumi davanti...CITAZIONE-So che non lo farai, ma se ci provi anche con lei do il permesso a Luka-dono di prenderti a padellate.-
Ricordando il pomeriggio stesso scosse velocemente la testa guardandomi. Cosa che mi fece ridacchiare per un po'.CITAZIONE-Oh, sì, lui è Timothy.-
Tim alzò la mano e le sorrise per salutarla.
Stavo ancora sorridendo quando vidi Gakuko cambiare espressione...CITAZIONE-Scusatemi stavo solo.. cercando di
pensare ad altro..-
Abbassai lo sguardo...
Era successo il finimondo a casa di Gakupo secondo ciò che mi aveva raccontato...
Ora mi dispiaceva aver messo in imbarazzo Gakuko in quel modo...
Anche Tim ebbe la stessa idea... Probabilmente non perchè era a conoscenza degli eventi ma per il tono in cui Gakuko pronunciò quelle parole... Smise di ridere ed annuì sorridendole come per dirle che era tutto ok, di non preoccuparsi.CITAZIONE-Ohh che belli che sono quei due.-
Alexander era tornato a bere dal suo bicchiere lasciando nel frattempo Rin appoggiata dov'era. Sentendo quella frase si strozzò con il succo d'arancia e cominciò a tossire poco finemente.
-Suvvia mio caro relax! Mica ti ha detto chissà cosa!-
-Taci imbecille!!!!! Coff coff!-
Mentre Tim tornava a ridere Alexander si portò una mano alla bocca e continuò a tossire per alcuni minuti... Mi misi a ridere anche io assieme a Tim...
-Oh my Godness!-
Sempre ridacchiando mi avvicinai a Gakuko e mi chinai leggermente verso di lei...
-Gacchan... Ti va una fetta di torta?-
Le chiesi sorridendole. Ne era rimasta un po' quindi ce n'era sia per lei che per una seconda portata per tutti. Mentre attendevo la sua risposta iniziai a pensare che magari avrei potuto dare ad ognuno una fetta di torta da portare a casa come ringraziamento per essere venuti... In fondo se fosse rimasta a casa sarebbe andata a male. Era tanta per due sole persone.
Tim intanto si alzò e si avvicinò alla finestra... Poco dopo si girò verso di me e mi sorrise...
-Hey Darlin'! Sei così tanto presa sta sera che ti sei dimenticata di alcuni ospiti...-
-Hm?-
Sgranai gli occhi...
-ODDIO I RANDAGI!-
Mi alzai subito in piedi e mi scusai con Gakuko...
-S... Scusami se mi allontano così... Anzi scusatemi! Tim! Servi la torta a Gacchan!-
Dissi mentre con passo svelto andavo a prendere quattro enormi ciotole. Dopo averle prese le appoggiai sul mezzo muretto che divideva il piano cucina dal resto della stanza ed iniziai a riempirle. Una con delle crocchette per gatti, una con quelle per cani e le rimanenti due con dell'acqua. Presi tutte e quattro le ciotole mettendomele sulle braccia come facevo quando giravo coi vassoi al cafè ed aprii la porta della cucina con il piede... Appena spalancai la porta un tripudio di miagolii mi salutò. Ridendo bloccai la porta con la mattonella come solito ed uscii in cortile...
-Scusate il ritardo piccini...-
I cani si avvicinarono scodinzolando mentre i gatti rimasero in disparte a miagolare felici... Da quando ero tornata a Tokyo avevo iniziato a prestar soccorso ai randagi di quartiere che ora ogni sera venivano a mangiare ed a dormire nel mio cortile. I randagi che aiutavo in totale erano più o meno una decina... 6 gatti e 4 cani. Appena appoggiai a terra le quattro ciotole tutti si fiondarono a mangiare. Mi accorsi solo successivamente che in lontananza c'era un altro animale... Non riuscivo a vedere bene se era un cane o un gatto perchè era in ombra... Avvicinandomi mi resi conto che era un gatto nero con degli occhi incredibilmente luminosi. Era un cucciolo. Probabilmente uscito appena dal periodo di svezzamento. Corsi in casa a prendere altri croccantini.
-Hm? Tutto ok Luka?-
-Nuovo arrivato Tim!-
Quello annuì e mi lasciò uscire di nuovo.
Diedi da mangiare al nuovo ospite dei croccantini direttamente dalla mia mano per fargli capire che non gli avrei fatto del male...SPOILER (clicca per visualizzare)Shalalalalalala e quando Megurine non sa che scrivere si estrania dal mondo x°D. -
~Synth».
User deleted
CITAZIONE-Oh, piacere mio.-
Era diventata d'un tratto cupa e seria, si era messa a gironzolare per la sala lanciando ogni tanto sguardi quasi persi ad ognuno di noi. Praticamente tutti la stavamo guardando come degli scemi, non capivamo cosa le stava succedendo.
E lei parve accorgersene.CITAZIONE-Scusatemi stavo solo.. cercando di pensare ad altro..-
Solo allora mi ricordai che nell'inferno a casa di Gakupo quella sera stessa ci si era trovata anche lei.
Mi portai la mano sulle labbra e restai senza dire niente.
Non volevo metterla in imbarazzo ma in qualche modo ci ero riuscita.
Gakuko venne a sedersi accanto a me sul divano, e Gakupo le si mise a fianco.CITAZIONE-Behhh dunque, cosa stavamo dicendo
prima?-
-Ohh che belli che sono quei due.-
In effetti se cambiavamo discorso forse era meglio. Guardai anche io Alexander e Rin intenerita ed annuii a Gakuko.CITAZIONE-Gakupo, è ora che ti trovi una ragazza anche tu.-
-Ma chi, io?-
Mi scappò una mezza risata e li guardai divertita.
"Oh bè.. Chissà come la prenderà." pensai, iniziando ad arrossire.
Guardai velocemente la nostra Cupido, in attesa che facesse una frecciatina anche lei.
Mentre pensavo ad un modo intelligente per dire qualcosa Luka ci si avvicinò chinandosi leggermente davanti a Gakuko.CITAZIONE-Gacchan... Ti va una fetta di torta?-
-Oh sì è buonissima♥- dissi, congiungendo le mani.CITAZIONE-Hey Darlin'! Sei così tanto presa sta sera che ti sei dimenticata di alcuni ospiti...-
-Hm? ODDIO I RANDAGI! S... Scusami se mi allontano così... Anzi scusatemi! Tim! Servi la torta a Gacchan!-
Guardai Luka con aria mezza persa, non capivo ciò di cui stava parlando.
Si alzò di scatto facendo segno a Tim di servire la torta al posto suo e si fiondò fuori dalla sala.
-Mh?-
Mi avvicinai lentamente a Luka e appena arrivai dove si trovava lei arrivò una serie di miagolii interminabili.
-Che corteo d'accoglienza Luka-dono- dissi avvicinandomi ancora.
C'erano sei gattini e quattro cani a cui lei stava dando del cibo.
Com'era premurosa.
Mi avvicinai ad un gatto bianco con delle macchie nere e presi a giocarci insieme.
-Kyah quanto sei carino! Somigli ad un panda!-
Il gatto in questione aveva delle macchie nere sugli occhi, il naso nero e le zampe nere.
-Nyan!-
Feci una posa in stile gatto coccoloso e quello parve apprezzare dato che prese a strusciarmisi contro.
-Aw quant'è carino.-
Solo allora ricordai di tutta la gente presente in sala e diventai rossa come un semaforo.
"Ho fatto... Il gatto... D-davanti a loro."
Mi portai una mano sul viso..
-O.. Ok trattengo i miei istinti di pucciosità.- sussurrai piano, facendo un mezzo sorrisetto.
Indicai al gatto-panda la ciotola con i croccantini e lui parve darmi retta, siccome guardò in quella direzione e in seguito ci si diresse. Lo osservai unirsi agli altri e li guardai mentre mangiavano tutti insieme con un'espressione molto intenerita.CITAZIONE-Hm? Tutto ok Luka?-
-Nuovo arrivato Tim!-
Guardai vicino a Luka e notai solo in quel momento un gattino nero nascosto dall'ombra prendere il cibo dalla sua mano.
Era più piccolo rispetto agli altri, era un cucciolo.
"Che cosa piccola e carina!" pensai, ancora con gli occhi sbrilluccicosi.SPOILER (clicca per visualizzare)Megpoid ha il gene di Megurine quando non sa che scrivere òwò/ *si attacca al primo argomento che le capita*muor*.
Casa Megurine[Lista 1] |
