-
×ParanoidDoll;.
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CITAZIONE-Ahh come mi sento incapace. Non riesco neanche a sollevarlo.-
Mi fece tenerezza sentendoglielo dire, Gumi aveva sempre così poca fiducia in se stessa, e la cosa un pò mi dispiaceva.
Avrei solamente voluto farle capire che non era cosi.
-Non sei incapace, è solo che questo aggeggio da pasticceria pesa troppo.- le dissi sorridendo.
Sentii in seguito Alexander spiegare brillantemente a tutti il motivo per cui quel coltello fosse cosi pesante dando prova a tutti della sua esperienza nel campo.
-Signor Alexander la ringraziamo per la sua brillante esposizione.- dissi facendo una V con le dita, mentre continuavo ad aiutare Gumi a tagliare la torta.
-Sempre che fai il figo tu?- disse Len ad Alexander ridendo, mentre si avvicinava alla tavola dirigendosi verso la sua sedia.
-Là finito.-
Finalmente la torta era tagliata nel numero giusto di fette.
-Visto? Piccola Gumi ce l'ha fatta.- sorrisi in seguito mentre la abbracciavo leggermente da dietro e appoggiavo la testa sulla sua spalla.CITAZIONE-Beh... L'importante è che piaccia a Lennù...Anche se ho il seno grosso...-
Len la guardò per un pò, e poi le sorrise.
-A me interessa più il carattere, non l'aspetto fisico.- disse, sempre sorridendo dolcemente, -Se poi una è anche bella come te, ancora meglio.-
Si guardò un pò intorno, per poi guardare la torta e alzare repentinamente una mano.
-Oh bene bene ora ci mancano solo le candeline!- esordì Len saltellando contento, ma la sorella gli rise dietro dicendogli:
-Che candeline, mica è un compleanno!-
Lei nel frattempo stava continuando a fissare Alexander con un sorriso ebete stampato in faccia e il viso appoggiato tra le mani.
Meiko la guardò un pò girandosi in seguito sorridendo.
Che bello che èèèè ~ pensò scuotendo la testa a destra e a sinistra.SPOILER (clicca per visualizzare)Non sapevo cosa scrivere T_T
. -
«Happy~.
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CITAZIONE-Sempre che fai il figo tu?-
Alexander rise di gusto a quella frase...
-Oh beh ste frasi fanno effetto sulle ragazze...-
-Difatti quando lavori in pasticceria nessuna ti viene dietro...-
-Ma chi te lo dice scusa? Guardaa che la scorsa volta delle ragazze mi sono state ad ascoltare!-
-Erano straniere e non sapevano come farti capire che uno non capivano nulla di ciò che dicevi e due che le stavi annoiando...-
Alexander sbuffò e si voltò incrociando le braccia... Mi misi a ridacchiare mentre mi avvicinando a Gumi e Gakupo che nel frattempo avevano tagliato la torta...CITAZIONE-A me interessa più il carattere, non l'aspetto fisico. Se poi una è anche bella come te, ancora meglio.-
Arrossii violentemente mentre con la paletta tiravo su la prima fetta e la mettevo nel piattino di Gumi... Successivamente, sempre mantenendo quel colorito servii tutti gli altri e presi posto dov'ero prima... Guardai un attimo Len ed arrossii ancora di più...
"Mi reputa bella..."
Abbassai lo sguardo e sorrisi...SPOILER (clicca per visualizzare)Siamo in due akacchà x°D. -
~Synth».
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CITAZIONE-Non sei incapace, è solo che questo aggeggio da pasticceria pesa troppo.-
"Praticamente tutto è troppo pesante per me..."
Sorrisi, non avevo mai avuto forza nelle braccia, quindi non me ne sorprendevo più di tanto se non riuscivo a sollevare quell'arnese da cucina.CITAZIONE-Visto? Piccola Gumi ce l'ha fatta.-
Non so perché ma fui felice di sentirgli dire quelle cose. Forse per il soprannome che mi stavano dando tutti, quando me lo diceva Gakupo era strano, arrossiva sempre quando mi chiamava in quel modo.
E..Sì, era bello anche quando arrossiva.
Si appoggiò con delicatezza sulla mia spalla abbracciandomi da dietro, così appoggiai la testa sulla sua abbracciandolo a mia volta. Intanto era arrivata Luka che stava facendo i piatti.
-Li distribuisco io.- dissi, alzando una mano.
Presi diversi piatti per volta, appoggiandoli sulle mani e sugli avambracci. Sembravo una maid.
Saltellando contenta per la sala consegnai a tutti la propria porzione di torta (facendo attenzione a dare a Rin più arancia e a Len più banana) mentre io mi presi la parte più piccola, perché sebbene non avessi fame la torta la volevo comunque, quella con il cuoricino di cioccolato.
Sì, forse ero un po' fissata con le cose piccole e carine, ma i cuoricini li amavo e mi concessi il lusso di prenderlo io.
Non feci caso a chi capitò il pezzo di torta con il mio nome, ma poco importava.
Mi diressi vicino a Luka, e prima di sedermi la abbracciai.
-Grazie per l'accoglienza, Luka-dono♥-
Mi stavo affezionando davvero molto a lei.
-Ti voglio bene.- sussurrai.
Mi sedetti al suo fianco guardando il piatto che mi restava in mano.
C'era una sedia vuota vicino a me, così lo posai lì. Diversa gente era in piedi, qualcuno ci si sarebbe seduto.
-Hajimaru yo!- dissi, sfoderando un gran sorriso.SPOILER (clicca per visualizzare)LOL in tre. *alza la mano*. -
×ParanoidDoll;.
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CITAZIONE-Oh beh ste frasi fanno effetto sulle
ragazze...-
-Difatti quando lavori in pasticceria
nessuna ti viene dietro...-
-Ma chi te lo dice scusa? Guardaa che
la scorsa volta delle ragazze mi sono
state ad ascoltare!-
-Erano straniere e non sapevano
come farti capire che uno non
capivano nulla di ciò che dicevi e
due che le stavi annoiando...-
-A me quando parla non mi annoia per niente.- disse Rin sorridente.
Finalmente aveva rialzato lo sguardo e sfoggiava sempre un gran sorriso. Sembrava davvero felice.
-Sono contenta di essere qui con tutti voi stasera.- aggiunse in seguito, rimanendo sempre sorridente.
E credimi Timothy... Una che gli va dietro ce l ha eccome.. pensò poi sorridendo teneramente.
Mi sedetti sulla prima sedia che mi capitò davanti, cominciando a fissare il vuoto.
Era stata una giornata particolarmente intensa, me n'erano successe di tutti i colori e la mia egregia (no) condizione di salute era quella che era.
Nemmeno mi accorsi che mi era finito un piattino con il dolce davanti, per cui non osiamo immaginare in che condizioni ero.
Mangiammo tutti insieme il dolce che era davvero una delizia.
-Complimenti alla cuoca.- sorrisi guardando Luka, mentre appoggiavo il cucchiaino sul piatto vuoto.
-Oh bene, ora tocca a Meiko a lavare i piatti~- disse lei saltellando mentre prendeva i piattini vuoti dal tavolo e si dirigeva verso il lavandino.
Arrivata li si mise con gesto da film i guanti per lavare i piatti e si affacciò dalla porta.
-Luka, illustrami dove si trova il detersivo eccetera!-
Io nel frattempo sembravo uno zombie da com'ero ridotto e cominciava anche a venirmi mal di testa.
-Io esco un attimo a prendere una boccata d'aria...- dissi con un fil di voce.
Uscii dalla porta della cucina e dopo poco arrivai alla scalinata che c'era li nel giardino, quella che conduceva al mare.
Mi sedetti su un gradino e appoggiai il mento sulle mani. Rimasi diverso tempo a guardare il mare perso nei miei pensieri, si stava così bene li..
Era diventata una bella serata rispetto a prima, ora le nuvole erano sparite e si potevano chiaramente vedere la luna e le stelle.
Tutto questo era talmente bello che non mi accorsi che era un freddo cane, finii così per continuare a stare lì stringendomi nelle braccia.
Edited by ×ParanoidDoll; - 8/5/2012, 07:27. -
«Happy~.
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Sentendo la frase di Rin Alexander si riprese ed iniziò a sorridere allegramente canticchiando una canzoncina tipica da bambini per prendere in giro Timothy...
-Hai detto una stron***a hai detto una stron***aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa-
Gli sussurrò ciondolando i piedi a tempo... Tim gli diede una gomitata...
-E piantala!-
Gli sussurrò di rimando mentre Alexander attaccava a ridere... Sentendo la voce di Meiko mi stavo per alzare quando mi sentii una stanchezza incredibile addosso... Chiudendo gli occhi un attimo mi alzai facendo perno con le braccia sul tavolo e raggiunsi Meiko...
-Mei Chan tranquilla ti do una mano i...-
Sbadigliai rumorosamente portandomi una mano alla bocca... Dopo un secondo sbadiglio indicai un mobiletto...
-Mei Chan metti pure tutto la dentro... E' la lavastovi..i...gliehhhhhhhhhhh...-
Conclusi con uno sbadiglio...
"Mamma mia sta sera non ce la faccio proprio..."
Pensai tornando di nuovo al tavolo strofinandomi un occhio con il pugno... Tim mi diceva sempre che avevo dei movimenti simili a quelli di un cuciolo di gatto a volte e questo era uno dei movimenti che glielo ricordavano di più... Ebbi appena il tempo di prendere in mano un paio di piattini dei dolci che mi venne da chiudere gli occhi... Fortunatamente Tim era vicino a me e mi mise sulle sue gambe prima che cadessi per terra addormentata... Sorrise appena e mi scosse leggermente...
-Ehi... Luka... Hai ospiti non puoi addormentarti ora...-
Mi alzai di botto...
-G... Gomenne!!!-
Dissi arrossendo violentemente... Alexander e Tim si alzarono e finirono di sparecchiare al posto mio e mi obbligarono a sedermi sul divano... Una volta rimasta sola sospirai...
-Dio mio che figuraccia...-
Sospirai ancora.... -
~Synth».
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La torta era davvero deliziosa.
Feci, come anche gli altri, i complimenti a Luka per averla fatta così buona e poco dopo passò Meiko a ritirare i piatti per metterli a lavare in cucina.
Mi girai verso gli altri, sorridendo a Rin che diceva di essere felice in quel momento, là con tutti noi.
Anche io lo ero, e tanto.
Nel frattempo Gakupo si alzò lentamente dalla sedia e disse qualcosa che non capii, dato il vociare di tutti gli altri. Sembrava parecchio stanco, probabilmente era il fianco ancora dolorante che lo faceva stare così.
Andò con altrettanta lentezza verso il corridoio e sparì definitivamente.
"Forse ha bisogno di un po' di tranquillità..."
Pensai che se entro qualche minuto non sarebbe tornato, sarei andata io da lui.
Luka prese a sbadigliare ed a barcollare mentre era in piedi, là avevamo tutti molto sonno. Per fortuna nei dintorni c'era Timothy che la prese al volo quando stava per accasciarsi a terra, posandola sule sue gambe.
Quando lei stessa si rese conto che stava per cadere a terra di botto si scusò con tutti in un modo così tenero che non potei fare a meno di sorridere. Alex e Tim sparecchiarono e lei si accasciò di nuovo sul divano.
"Gakupo non è tornato..."
Era passato un bel po' di tempo e lui era ancora sparito chissà dove.
"Vado a cercarlo."
Mentre tutti chiacchieravano e scherzavano far di loro, io uscii dalla sala e socchiusi la porta alle mie spalle.
Il silenzio del corridoio era inquietante, un attimo prima ero in una stanza con tanta luce, vita e allegria, ora ero praticamente al buio, in silenzio, stava iniziando a venirmi paura.
La luce della luna che penetrava dalle finestre delle altre varie stanze illuminava tanto quanto bastava per non farmi andare a sbattere da qualche parte, così mi feci forza e iniziai a percorrere il corridoio.
Guardai dentro tutte le stanze che mi si paravano davanti, ma Gakupo non era in nessuna di quelle.
Scappato non poteva essere scappato, rapito tanto meno, quindi doveva esserci da qualche parte.
Lo chiamai a bassa voce più volte, ma non ricevetti alcuna risposta.
Sospirai. La casa non era poi così piccola come Luka diceva.
Ripercorsi di nuovo il corridoio e mi accorsi che c'era un'uscita verso un possibile giardino esterno, in sala, che Luka non mi aveva mostrato prima.
Feci una piccola corsa verso la sala e mi diressi verso quella porta. Avevo ragione, c'era un giardino là dietro.
Scesi la breve scalinata e l'ambiente in cui mi trovai mi lasciò incantata per qualche secondo.
C'era un pesco abbastanza grande che emergeva dal prato verde, illuminato dalla luna sui petali dei suoi fiori.
Era uno spettacolo, era sicuramente il giardino più bello che avessi mai visto.
C'erano molti fiori nati spontaneamente e diverse piante, anche rampicanti, piantate in vasi.
Notai con piacere che poco più in là c'era il mare, e la vista da lì era davvero bella.
Mentre "esploravo" attentamente il giardino guardando ogni singola cosa -notai anche delle strane statuette qua e là- vidi, sul pianerottolo un'ombra.
Alzai lo sguardo: Gakupo.
Come avevo fatto a non vederlo prima?
Forse ero troppo presa dal paesaggio circostante, forse perché avevo sceso le scale di corsa, o semplicemente perché non avevo guardato in basso. In ogni caso era lì, ed ero felice di averlo trovato.
Aveva il mento appoggiato sulle mani, lo sguardo assente.
Mi avvicinai silenziosamente a lui e mi sedetti al suo fianco.
-Sono venuta a romperti le scatole.- dissi, ridendo.
Guardai il panorama davanti a me per qualche secondo, poi appoggiai lentamente la testa sulla sua spalla.
-Ehi stai.. Tremando..-
Notai che ogni tanto veniva scosso da un brivido, stringendosi nelle braccia, così mi avvicinai di più a lui e lo abbracciai forte.
Io non sentivo tanto freddo, ma lui era anche più debole di me in quel momento e potevo capire che avesse quella sensazione. Gli accarezzai piano una guancia e ripresi a guardare la luna e le stelle proiettate sul mare.
-Anche tu stanco, eh?-
E aveva tutta la ragione del mondo.
Erano successe tantissime cose in una sola giornata, anche io faticavo a credere di essere ancora sveglia e non nelle condizioni di Luka (o peggio).
Mi accoccolai fra le sue braccia.
-Il fianco è peggiorato?- domandai a bassa voce, dopo un po'.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok posso anche morire ora x°°D *i libri di piccola Gumi vol.35*. -
×ParanoidDoll;.
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CITAZIONE-Mei Chan metti pure tutto la dentro... E' la lavastovi..i...gliehhhhhhhhhhh...-
-Hahaha Luka che dici, ti ci vorrebbe un pò di riposo.-
Meiko raccolse le ultime cose dal tavolo dirigendosi definitivamente verso la cucina.
Mise tutto con cura in lavastoviglie, inginocchiandosi per programmarla. La chiuse e dopo aver fatto un' espressione compiaciuta tornò in sala dagli altri.
Nel frattempo Meiko vide Luka che stava barcollando assonnata, per poi seguirla a ruota sprofondando nel divano.
-Che giornata impegnativaaaa.- disse, mentre si rigirava plurici volte in sè stessa.
-Neh, che hai fatto di così impegnativo? Ti sei data lo smalto, hai fatto il tragitto dal divano al tavolo e mi hai dato un pugno?- rispose Kaito ridacchiando sedendosi accanto a loro.
-Ma va, scemo.- rispose lei sprofondando il viso nell'incavo del collo del ragazzo.
Nella stanza c'era tutto un vociare di gente, insomma era tutto fuorchè tranquillo.
-Anche se volessi addormentarmi non potrei.- sorrise Meiko, mentre stava accanto a Kaito.
Len arrivò subito dopo di loro, guardando una ad una le facce dei presenti. Anche lui non era proprio brillante, e cominciava a sentire la stanchezza.
Si sedette accanto a Luka cominciando a farle i boccoli con le dita.
-Uh, ma sai che staresti bene ricciola?- le disse sorridendo.
-Kyah, io mi siedo qui ~ - disse Rin sedendosi accanto a loro.
-Questo divano è enorme, ci stiamo in duecento.- aggiunse Kaito mentre girava lo sguardo verso Timothy e Alexander.
-Ma qui non si doveva cantare?- uscì in seguito agitando una mano.
-Oh sì che bellezza!-
Len si alzò di colpo dal divano cominciando allegramente a cantare.
Dopo poco si aggiunse anche la sorella ridendo, cominciando a cantare la canzone con lui.
Si sta talmente bene che potrei prendere sonno..
Stavo guardando il mare davanti a me. Era davvero una vista meravigliosa, sicuramente se avessi potuto avrei passato un tempo interminabile lì a guardare quel panorama.
Il mare era calmo, e la luna e le stelle si riflettevano splendenti sulla superficie dell'acqua.
Ogni tanto veniva su qualche folata d'aria, il che non era particolarmente piacevole.
Ero perso nei miei pensieri, quando vidi, con mia sorpresa, Gumi scendere velocemente per le scale per poi girarsi e venirmi incontro.CITAZIONE-Sono venuta a romperti le scatole.-
-Fammi compagnia in questo angolo di pace.- ridacchiai, continuando a guardare davanti a me.
La sentii appoggiare la testa sulla mia spalla, e a mia volta appoggiai delicatamente la mia sulla sua.CITAZIONE-Ehi stai.. Tremando..-
-Tranquilla.. ho solo un pò di freddo..- le dissi, ma non volevo tornare dentro. Tutto quel casino mi faceva un pò girare la testa.
Mi abbracciò per scaldarmi, mentre mi accarezzava una guancia. Quei suoi modi così teneri mi facevano sempre impazzire, amavo le ragazze così dolci e tenere.
Anche se le sue braccia erano tanto esili, in qualche modo riuscì a darmi un pò di calore lo stesso.
Magari era la sua vicinanza a farmi sentire così.CITAZIONE-Anche tu stanco, eh?-
-Un pò..- sospirai, mentre ora guardavo a terra accanto a me invece che il mare.
Si mise tra le mie braccia, e io la abbracciai più che potevo appoggiando la testa alla sua.CITAZIONE-Il fianco è peggiorato?-
-E' lì, sempre uguale.- risposi, mentre le accarezzavo dolcemente i capelli con una mano.. -
«Happy~.
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Mi ero appena seduta sul divano quando tutti presero posto accanto a me... Mi venne da ridere per il gran casino che mi circondava... Mi metteva allegria... Un po' mi svegliai con tutto quel fracasso ma la sveglia definitiva arrivò quando Len si sedette accanto a me ed iniziò a girarsi i miei capelli in mano... CITAZIONE-Uh, ma sai che staresti bene ricciola?-
Mentre arrossendo pensavo a qualche posto per farmi riccia Kaito chiese che fine avesse fatto la serata canora. Poco dopo Len e Rin si alzarono ed iniziarono a cantare... Rimasi ammaliata a fissarlo per un po' di secondi spalancando la bocca ed arrossendo... Sembravo una fan al cocerto del suo idolo... Ebbi appena il tempo di mettermi seduta bene quando mi sentii spingere violentmente da dietro e mi ritrovai in piedi tra le braccia di Len proprio mentre lui tirava una sottospecie di urletto dopo aver fatto qualche verso... Mi guardai attorno e norai Tim che si sedeva al suo posto con aria soddisfatta...
"Mi ha spinta lui?"
Arrossii violentemente quando spostai lo sguardo in alto per guardare Len... Incrociai i suoi occhi azzurri e divenni paonazza...
"Come sei bello... E bravo... E caldo..."
Mi strinsi di più a lui...
E morbido, e profumato..."
Continuai a pensare a tante cose che era Len arrossendo sempre di più.... -
~Synth».
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Mi piaceva il clima tranquillo che si respirava lì. Sarei potuta rimanere in quel posto per ore. CITAZIONE-Fammi compagnia in questo angolo di pace.-
-Con piacere.-
Appoggiò la sua testa sulla mia quando io lo feci.CITAZIONE-Tranquilla.. ho solo un pò di freddo..-
"E ti sembra poco..."
Anche lui mi abbracciò, e rimanemmo così per diversi minuti.
Mi stavo rilassando, potevo benissimo addormentarmi. Iniziai a sbadigliare, anche se quel pomeriggio avevo dormito (forse anche sulla sua stessa spalla) non mi sentivo molto in forze.
Poi lui era così caldo... Fra le sue braccia mi sentivo sempre così bene.
-Awn, che sonn..-
Sentii dei rumori strani provenire dalla sala.
-Che cos.. Ah no, è Len che sta cantando.-
Non avevo riconosciuto la sua voce perché era partito a cantare con subito una nota lunga, e alta, in più c'era anche Rin a fare il coro. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere cosa stavano combinando ma desideravo di più stare accanto a Gakupo. Se lui restava lì, sarei restata anch'io.
Mi disse che non stava molto bene, e che -per fortuna- il fianco non era peggiorato ma era sempre uguale.
Ero molto dispiaciuta del fatto che dovesse stare così per qualcuno che non si rendeva neanche conto di quello che faceva, avrei tanto voluto poter sbloccare la situazione ma mi era impossibile.
Intanto lui iniziò ad accarezzarmi i capelli con una mano. Adoravo quando faceva così.
"Aww quanto sei dolce..."
Rimasi immobile ad abbracciarlo e a farmi abbracciare, stavo davvero per addormentarmi.
Un altro urletto da parte del caro Len però mi svegliò facendomi fare un piccolo salto.
-Ok, abbiamo trovato la nostra sveglia umana.- commentai, ridendo.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok questa role proprio buio totale òwò/. -
×ParanoidDoll;.
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Mentre cantava e ballava, Len si senti arrivare Luka tra le braccia molto probabilmente spinta da qualcuno.
La guardò per un attimo per poi sorridere e alzarle il viso con una mano.
-Balli con me Luka?- le disse mentre ricominciava a cantare il suo pezzo.
Oh che bellezza devo ballare da sola.. pensò intanto Rin mentre si allontanava di qualche passo da loro per lasciar loro più spazio.
Dunque vediamo, potrei prendere qualcuno dal divano... pensò poi, ma guardando effettivamente le persone che continuavano a guardarla abbassò imbarazzata lo sguardo arrossendo continuando a cantare.
-Ma senza musica?- esordì Meiko cercando con lo sguardo uno stereo o una qualsiasi cosa che riproducesse musica a volume alto.
Dopo una manciata di minuti ne trovò uno su un mobiletto li vicino.
-Oh eccolo lì-
Si alzò dal divano e si avvicinò all'apparecchio e mise sotto la base della canzone che Len e Rin stavano cantando.
Tornò a sedersi soddisfatta sul divano cominciando a guardarsi le unghie.
-Anche noi vogliamo cantare dopo! Vero Meiko?- disse Kaito mentre fissava i tre davanti a lui.
-Certo che si.- rispose lei chiudendo gli occhi, appoggiando la testa sullo schienale del divano.
-Chissà che almeno mi sveglio un pò, sono sfinita.-
Per fortuna l'aria si era un pò calmata, ed era leggermente meno freddo di prima.
Continuavo ad accarezzare i capelli di Gumi mentre la guardavo, si era fatta tutta piccola tra le mie braccia, era così tanto profumata e mi sentii avvolgere dal suo profumo.
Le diedi un bacio sulla guancia, alzando in seguito lo sguardo per tornare a guardare davanti a me.
Non si vedeva molto in quanto le uniche luci che c erano erano il riflesso della luna sul mare e la luce che filtrava dalle finestre di casa.
Sentii Gumi sbadigliare più di qualche volta, e mi venne da sorridere.
-Hai sonno Gumi?- le chiesi, stupidamente dato che la risposta potevo immaginarmela.
Nel frattempo da dentro la casa si sentiva qualcuno che cantava, a quanto pare avevamo cominciato a fare il famoso karaoke di cui parlavano poco prima.CITAZIONE-Ok, abbiamo trovato la nostra
sveglia umana.-
-Oh già a quanto pare.- risposi, guardandola per un momento, guardando poi dietro di me.
-È la prima volta che riusciamo a stare un pò per i fatti nostri, prima la vecchietta maniaca, poi Kaito..- sospirai, sorridendo debolmente.. -
«Happy~.
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Alexander stava girando ancora per la sala quando vide Rin sola soletta mentre si allontanava dai due... Arrossì un pochino incerto sul da farsi e poi si avvicinò cercando di prendere coraggio...
-Rin chan? Posso ballare con te?-
Le chiese sorridendo...
"Se risponde di sì son fregato..."
Pensò massacrandosi mentalmente per il fatto di essersi proposto: non sapeva ballare.
Tim nel frattempo ringraziò Meiko per aver acceso lo stereo ed osservò l'imbarazzante proposta di Alexander... Ridendo si alzò e prese posto accanto a Rin...
-Oh god Xandy questo evitatelo ti prego! hahahahah Su pezzo di legno vai a sederti composto che fai rimettere il dolce a tutti se balli!-
Alexander sospirò ed annuì...
-Grazie Tim...-
-Rin Chan ti faccio da compagno-
Le disse sorridendole e prendendole la mano per avvicinarsi di più a noi...
Ebbi appena il tempo di pensare a tutte quelle cose che mi sentii sollevare il viso e per poco non persi i sensi vedendo quell'espressione di Len... Arrossii tantissimo ed il cuore cominciò a battermi velocissimo mentre lui con la sua bellissima voce mi chiedeva...CITAZIONE-Balli con me Luka?-
Non riuscii neanche ad annuire, lui tornò a cantare e mi persi ad ascoltare la sua voce mentre fissavo il suo volto... Dio mio com'era bello. Timothy diede dei colpi di tosse alle mie spalle e mi guardò malissimo...
"Che diavolo stai facendo, BALLA!"
Sicuramente era questo il suo pensiero in quel momento... Lo fissai un attimo poi dopo un profondo respiro mi portai al fianco di Len ed iniziai a muovermi seguendo i suoi movimenti... dopo un po' riusii a capire il ritmo e mi venne quasi naturale ballare assieme a lui sorridendo... Quando ballavo mi sentivo a mio agio, questo Tim lo sapeva. Potevo interpretare qualsiasi ruolo senza vergogna, come un'attrice. Non perchè certe cose non mi imbarazzassero, anzi, solo che mentre ballavo mi sentivo un'altra persona... "la persona della coreografia" come la chiamavo io... Che fosse una persona simile o meno a me non contava. Sorrisi a Len chiudendo gli occhi e feci caso al testo della canzone... Mi venne in mente un'idea poco carina sul fatto che la canzone potesse riferirsi a Rin ma scacciai subito il pensiero...
"Ma figurati..."
Pensai tornando a ballare assieme a Len.... -
~Synth».
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CITAZIONE-Hai sonno Gumi?-
Annuii e mi sfregai gli occhi, non potevo addormentarmi là.
Non in quel momento.CITAZIONE-È la prima volta che riusciamo a stare un pò per i fatti nostri, prima la vecchietta maniaca, poi Kaito..-
Sorrisi.
"Poi di nuovo la vecchietta maniaca..."
-Hai.. Ragione...-
Forse avevo capito perché mi aveva detto una cosa simile, o forse avevo inteso male.
Ora potevamo stare in pace e nessuno ci sarebbe venuto a chiamare, così potevamo parlare di quello che volevamo senza preoccuparci degli altri.
Mi scostai da lui (anche perché davvero, avrei potuto addormentarmi) e presi a guardare lo sbrilluccichio della luna e delle stelle sul mare. Era romantica come cosa, la luna, le stelle, il mare.. La sera.. Gakupo.
Lo guardai per qualche secondo, poi quando lui si accorse che lo stavo facendo e incrociò il mio sguardo arrossii subito e mi voltai di nuovo.
"Ci sono... Due lune..."
Quando me ne accorsi i miei occhi si illuminavano, chissà se anche lui l'aveva notato.
"Io con te sono felice, Gumi..."
Sorrisi abbassando la testa, ripensando a quelle parole.
"Anche io Gakupo."
Mi appoggiai al suo braccio come stavo facendo poco prima e socchiusi gli occhi.
Non riuscivo a pensare ad altro che fosse lui. Ero felice che stesse al mio fianco.
-Se vengono a dirci qualcosa li sbatto dentro casa.- risi -A meno che non si tratti di dover cantare.-
Guardai un attimo la porta, poi tornai a fissare davanti a me.
-Len mi sta facendo del male psicologico con i suoi acuti.-
E poi c'era Rin con la sua voce acuta come corista, quindi figuriamoci.
"Tu invece non mi daresti il minimo fastidio.. Hai una voce così calda e bella..." pensai, arrossendo.. -
×ParanoidDoll;.
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CITAZIONE-Rin Chan? Posso ballare con te?-
Lei arrossi un pò a sentirgli dire quella cosa, subito dopo sfoggiò un bel sorrisone e gli prese una mano.
-Certo che p...-CITAZIONE-Rin Chan ti faccio da compagno-
-...uoi.-
Guardò per un attimo Alexander che si allontanava e Timothy che le prendeva la mano, così con una smorfia iniziale continuò a cantare e ballare.
Len nel frattempo stava ballando con Luka. La trovava così brava a ballare e non poteva fare a meno di guardarla negli occhi ad ogni passo.
-Balli bene lo sai?- Le disse mentre finiva di cantare la strofa finale.
Dopo poco la canzone finì, e i due gemelli si inchinarono come per ringraziare di averli ascoltati.
-A ahh tocca adesso?- disse sorridente Rin mentre spensierata andava a sedersi sul divano.
-Se nessuno si fa avanti vado io.- disse Meiko accavallando le gambe dalla parte opposta a quella in cui erano.
-Io aspetto Gakupo. A proposito dov'è finito..?- chiese Kaito guardandosi intorno.
-Anche Gumi è scomparsa.- aggiunse in seguito mentre imbronciava il viso.
-Hai idea di dove possano essere?- chiese poi Meiko mentre ancora chiedeva alla gente se qualcuno volesse cantare.CITAZIONE-Hai.. Ragione...-
Era effettivamente una rottura. In tutta la giornata non avevamo avuto un attimo per starcene da soli.
Pensai che comunque ne era valsa la pena dato il posto e il momento in cui ci trovavamo in quell' istante.
Spesso e volentieri mi giravo a guardare il mare, Luka era davvero fortunata a vivere in un posto del genere così bello.
E anche Gumi perché da quanto avevo capito avrebbe abitato li da lei.
Dopo essersi leggermente allontanata, tornò ad appoggiarsi al mio braccio.
Sorrisi, prendendo a guardarla.CITAZIONE-Len mi sta facendo del male psicologico con i suoi acuti.-
-Non dirlo a me.- risposi ridendo, -Ma a quanto sembra la canzone è finita, chissà che ora qualcun'altro canti qualcosa di più tranquillo.-
Dopo un pò mi avvicinai a lei, appoggiando la fronte alla sua.
-Ma tipo.. Hai visto che bella serata romantica?- le dissi. Per fortuna stavo cominciando ad abituarmi alla situazione e non mi imbarazzavo più come prima.
Mi piaceva guardarla negli occhi, ogni volta mi pareva di perdermi nel suo sguardo.
Rimasi in quel modo per un tempo interminabile, avevo di nuovo le guance bollenti, ma dopotutto non si notava un granché data la poca luce che c'era.. -
«Happy~.
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Alexander osservò il cambio d'espressione di Rin e s'intristì un attimo... Quando lei tornò a sedersi sul divano le scivolò accanto e le sussurrò...
-Scusa per non aver ballato con te... Ma non sono proprio capace...-
Disse sorridendo...
-La prossima volta che faremo una cosa del genere però mi farò insegnare qualche passo da Tim così non sono proprio terra terra e posso ballare con te, ok?-
Disse ridacchiando e tornando a fissare gli altri...
-Ah, continuo a ripetere... Canti bene...-
Tim, una volta finito di ballare con Rin applaudì per l'esibizione dei gemelli e si spostò leggermente per prepararsi a ballare meglio...
Io intanto finii di ballare con Len e lo fissai sorridendo... Applaudii come fece Tim quando finirono l'esibizione...CITAZIONE-Balli bene lo sai?-
Scossi la testa e lo indicai col viso...
-No no tu canti e balli meglio di me...-
Sorridendo di nuovo mi avvicinai a lui e gli appoggiai la fronte sul petto...
-Luka, vieni a scaldarti anche tu?-
-Arrivo subito!-
Dissi staccandomi leggermente da Len e stampandogli un veloce bacio sulla guancia... Sorridendo mi avvicinai a Tim ed iniziammo assieme a fare dei movimenti per prepararci al meglio alle prossime esibizioni. In fondo avevamo promesso di ballare e basta per quella sera, almeno l'avremmo fatto bene. Facendo la spaccata mi posizionai a terra...CITAZIONE-Io aspetto Gakupo. A proposito dov'è finito..?-
-Anche Gumi è scomparsa.-
-Hai idea di dove possano essere?-
Mi fermai mentre mi stavo allungando verso il piede che avevo portato avanti e cercai con lo sguardo i protagonisti dello scambio di battute tra Meiko e Kaito... Alexander sbiancò e mi guardò con un'espressione imbarazzata... Non capendo il suo sguardo mi volsi a guardare Tim e notai la sua espressione maliziosa... Appena aprì la bocca per iniziare a parlare gliela tappai con entrambe le mani ed arrossii...
-TIM! ZITTO! Non sono neanche il genere di persone che...-
Dissi arrossendo di più...
-Prima Gakupo ha detto che andava a prendere una boccata d'aria...-
-Difatti... Saranno andati a fare un giro per il cortile interno o per la spiaggia...-
Dissi tornando a scaldarmi e lasciando la bocca di Tim...
"Chissà se Gakupo sta ancora male per il fianco..."
Mi chiesi ricordandomi di ciò che aveva detto al telefono quel pomeriggio.... -
~Synth».
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Si iniziava a star bene là fuori, il vento era cessato e non faceva poi così freddo.
Ero felice di poter vivere in quel posto, anche dalla finestra sopra il letto in camera di Luka si riusciva a vedere il mare. Mi rilassava particolarmente vedere il mare ondeggiare e le onde incresparsi sulla spiaggia.
Mi promisi di andarci a fare qualche giro prima o poi.CITAZIONE-Ma tipo.. Hai visto che bella serata romantica?-
Posò la sua fronte contro la mia ed io sorrisi compiaciuta per quello che mi disse.
-Oh sì ho visto...-
Restammo diverso tempo a fissarci negli occhi. Strano, adesso riuscivo a guardarlo?
Forse era per il buio che impediva di far vedere il rossore delle mie guance (e probabilmente delle sue). In ogni caso eravamo lì, e nessuno apparentemente voleva dire qualcosa.CITAZIONE-TIM! ZITTO!-
Girai gli occhi alla porta, rimanendo ferma nella stessa posizione, Tim ne aveva combinata un'altra delle sue.
Alzai le spalle e tornai a guardare Gakupo.
Mi piaceva stare in quel modo, anche se non ci dicevamo niente sembrava che ci stessimo dicendo tutto... E solamente scambiandoci uno sguardo.
-Ma se io facessi...-
Mi avvicinai di più a lui, cercando di tenere a bada il calore che stava prendendo il possesso del mio viso. Mi sarei imbarazzata troppo a dargli un bacio come il precedente, così gliene diedi uno, lentamente, vicino al labbro.
-...Così?-
Avvampai subito, così abbassai lo sguardo. Anche se stavo sorridendo.
Non ero riuscita a frenarmi, quando faceva così proprio non ci riuscivo.
-Ah! S-scusa..- mi portai una mano sulla guancia, -N-non volevo.. Metterti in..-
Sospirai e presi a guardare verso il basso..
-I-in imbarazzo.- chiusi gli occhi uccidendomi mentalmente per non essere riuscita a frenarmi.
"Però è così bello... No ok Gumi, smettila, seriamente." pensai, arrossendo di nuovo..
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