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«Happy~.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Meicchà non ammazzarmi rispondo dopo cena çWç <3
*Modifica di Meicchà: Ma si tranquilla non importa fa con calma x°D ~
*Modifica di Megu: Ste genialate le tengo perchè son fighe x°D
[Continua da QUI]
Dopo aver salutato sia Gakupo che Len mi avviai fuori dalla classe assieme a Rin, Meiko e Kaito. In poco tempo ci ritrovammo in cortile. Meiko mi fece i complimenti per il comportamento avuto con Sana e mi limitai a chinare la testa in segno di ringraziamento. Già, Sana. Mica me l'ero dimenticato... Le avevo dato appuntamento fuori da scuola. Ed il cortile, per quel che mi riguardava, era "fuori da scuola". Len prima di iniziare a punzecchiare la sorella mi propose di accompagnarmi in pasticceria. tanto ero presa a cercare Sana con lo sguardo non mi accorsi neanche della sua proposta. L'allegro gruppetto stava ancora parlando quando la vidi passare accanto al muro poco distante da dove ci trovavamo noi. Con uno scatto iniziai a camminare abbastanza velocemente verso di lei. Sana appena mi vide si girò ed iniziò a guardarsi intorno. Appena notò che le sue amichette non erano lì a darle man forte deglutì e mi aspettò. Appena le fui abbastanza vicina la presi per una spalla e la sbattei contro il muro in modo che ci si appoggiasse contro con la schiena...
-Meguri...-
Non le diedi tempo di finire. La presi per il colletto e la sollevai guardandola carica di rabbia.
-Te l'avevo detto che ci saremmo viste fuori da scuola.-
Oramai Sana non proferiva neanche più parola, si divincolava e basta.
-Mi sta dando sui nervi questo tuo atteggiamento, ed anche molto. Finchè te la prendevi con me passava. Ma non devi alzare un dito contro i miei amici...-
Cercò di rispondere qualcosa ma la interruppi.
-CHIARO?-
Si limitò ad annuire e proseguii.
-Mi hai reso la vita impossibile fino ad ora... Mi hai esclusa e finchè riguardava solo me andava bene... Ma ora stai coinvolgendo altri e questo non mi va a genio, per nulla. Tu hai conosciuto la Megurine disposta a farsi fare di tutto. non conosci neanche una minima parte di quello che può essere la mia persona...-
stavo per aggiungere altro ma sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla...
-Luka, ora basta ok?-
Era arrivato Tim come ogni volta. Chiusi gli occhi e sospirando lasciai andare Sana la quale si prese il collo ed iniziò a massaggiarselo.
-Vi accompagno a casa, vi va?-
Sospirai ed annuii. Poco dopo iniziai a seguirlo verso l'auto parcheggiata poco più in la mentre lui faceva segno agli altri di seguirlo che avrebbe dato uno strappo pure a loro. Prima di raggiungere l'auto mi voltai verso Sana e la fissai.
-Si cambia ritmo da oggi in poi... Kawasaki.-
Mi girai di nuovo e raggiunsi l'auto. Mi appoggiai al cofano ed incrociai le braccia. Tim mi affiancò e mi mise una mano sulla spalla.
-Non sali in auto?-
-Mancano Piccola Gumi e Gakupo...-
Tim chinò la testa, annuì e salì in auto. Mi voltai dalla parte opposta rispetto al parabrezza e mi coprii il volto con una mano chiudendo gli occhi. Avevo fatto una figura mostruosa. Stavo per picchiare una mia compagna di classe... E stavo per farlo davanti alle uniche persone a cui volevo bene. Sospirai e trattenni le lacrime mentre sentivo Sana che correva via dalla parte opposta alla nostra.
Edited by «Happy~ - 22/8/2012, 21:12
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Meiko e gli altri guardarono esterrefatti la scena davanti ai loro occhi.
La solita Luka timida si era riscattata dicendone di tutti i colori a Sana, la quale pareva piuttosto scioccata e pareva che avesse finalmente capito la lezione.
Tutto si fermò quando arrivò Timothy a calmare le acque. Luka si scansò da Sana, la quale corse via, quasi in lacrime.
Nooo dannazione D: gliele doveva dare di santa ragione! pensò Kaito con faccia supplichevole.
-Bè Luka, amica mia, complimenti.- le disse Meiko. -E non sentirti in colpa.- aggiunse, dopo aver visto l'espressione di Luka.
-Ah, credo di amarti più del solito ~- disse Len ridendo e abbracciando la ragazza dai capelli rosa. -Altro che quell'altro della pasticceria che non sa fare una mazza.-
-LEEEEEEEEEEEEEEEEN!- urlò Rin da in fondo alla stradina.
-Si?- cinguettò lui, sbattendo velocemente le palpebre.
-Smettila!-
-Ma non dovevi andare a casa?- sorrise lui, facendo spallucce.
-Hai RAGIONE!- rispose lei, girandosi e tornando per la sua strada.. -
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CITAZIONE-Bè Luka, amica mia, complimenti. E non sentirti in colpa.-
-Ah, credo di amarti più del solito ~ Altro che quell'altro della pasticceria che non sa fare una mazza.-
Tutti mi stavano dando ragione, incoraggiando... Len addirittura mi aveva abbracciata dicendomi che mi stava amando più di quel che già facesse ma nulla riuscì a farmi stare meglio...
-Mi sono comportata in modo spregevole... Ed ingiusto...-
Mi voltai verso di loro.
-Non intendo chiedere scusa a Sana...-
Mi chinai in segno di scuse.
-Intendo farlo con voi, però... Non avrei dovuto darvi modo di assistere ad una scena simile...-
Tim annuì compiaciuto e sorrise.
-Devo dire che mi hai stupito sai? Tutta sta forza da dove t'è saltata fuori eh mingherlina?-
Mi voltai ed alzai le spalle.
-Non ne ho idea Tim...-
-Te lo dico io...-
Scese di nuovo dall'auto e mi mise un braccio attorno alle spalle. Con fare da Don Giovanni proseguì...
-Love!-
Sorridendo mi scompigliò i capelli e si allontanò. Gli sorrisi anch'io di rimando capendo a cosa si riferiva con quella frase.... -
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-Ma scherzi? Se avessi potuto l'avrei fatto anche io!- disse Meiko, incoraggiandola. -Hai solo avuto il coraggio di fare una cosa che io non ho mai fatto-
Era soddisfatta, forse Sana non avrebbe più reso la vita impossibile a chiunque.
Forse finalmente ci sarebbe stata armonia, senza gente a rompere e distruggere l'allegria del gruppo.
-Luka non devi scusarti con noi. E' una cosa che chiunque prima o poi avrebbe dovuto fare.- le disse dolcemente Len, continuando ad abbracciarla.
-E poi lei non ha un bel reggiseno!-
*STONK.
-Ahia!-
-Gente andiamo?-
-E Rin?-
Nel frattempo Rin era già sparita dalla vista, molto probabilmente era seria quando diceva di voler andare a casa.
-Sarà..huh?-
Sul cellulare di Len era apparso un messaggio, che lesse ad alta voce senza pensarci.
-Da Rin? "Len.. corri non sto bene..mi gira la testa e perdo l'equilibrio."-
Lesse mentalmente più volte.. poi realizzò.
-Cavolo!-
E si mise a correre, verso il punto dove era sparita la sorella.. -
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CITAZIONE-Ma scherzi? Se avessi potuto l'avrei fatto anche io! Hai solo avuto il coraggio di fare una cosa che io non ho mai fatto-
-Luka non devi scusarti con noi. E' una cosa che chiunque prima o poi avrebbe dovuto fare.-
-E poi lei non ha un bel reggiseno!-
Alla battuta di Kaito arrossii e scoppiai a ridere. Poco dopo Len lesse ad alta voce un messaggio da parte di Rin. Appena ne capii il significato sbiancai, cercai lo sguardo di Len ma era già partito per soccorrere la sorella...
-Che sta succedendo?-
Scossi la testa ed alzai le spalle, non lo sapevo neanche io.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Gakkun è venuto a prendere le chiavi Dx
Len arrivò di corsa dalla sorella che stava a terra sulle ginocchia tenendosi la testa con una mano, e con l'altra stava su poggiandola a terra.
-Rin! Che è successo??- le chiese preoccupato inginocchiandosi davanti a lei.
-E'.. un casino! E' arrivato e.. e mi ha ridotta così..- non riusciva quasi a parlare, era ancora un pò sbattuta da ciò che era successo, tuttavia non si capiva molto da ciò che diceva.
-Chi è stato?- chiese Len, guardandosi intorno e non vedendo nessuno.
-E'..è...- balbettò lei, tenendosi su a fatica.
Len la abbracciò, cercando di rassicurarla.
Odiava vedere la sorella così, era fin troppo fragile.
-Ora calmati, e poi dimmi che è successo.-
Passò qualche minuto, e poi si decise a parlare.
-Lì, il fratello di.. Lily.- sussurrò, calmandosi leggermente.
-E' arrivato, mi ha presa e.. ha fatto di tutto per baciarmi o chissàchè, dicendo che un giorno io cederò a lui e mi lascerò andare.-
Prese a scuotere la testa.
-Ma chi lo vuole e.. come si permette!- disse, quasi cominciando a piangere.
Nel frattempo anche Meiko Kaito e gli altri erano arrivati li.
-Che succede??- chiese Meiko, vedendo la scena.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi fa tanto Lì lo stupratore ma dettagli °-°
Per informare la gentile clientela, Lì è lui -> Click. -
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Gakupo arrivò di corsa a prendersi le chiavi di casa, disse che Gumi non stava molto bene per via di un raffreddore e che l'avrebbe portata a casa.
-Ehi Gakupo, tra un po' vi raggiungo anch'io. Oggi non ho il turno in pasticceria passo un attimo da un posto con Tim ed arrivo...-
Sorrisi e gli diedi le chiavi. Ero sollevata, Sana non le aveva fatto nulla per fortuna. Dopo aver sospirato dal sollievo mi voltai e vidi la scena di Len e Rin. Quando Meiko chiese cosa stesse succedendo alzai le spalle e scossi la testa...
-Non ne ho idea Mei-Chan...-
-Heilà donzelle!-
Una voce sin troppo nota mi stordì per un attimo.
-Xander cavolo non urlarmi nelle orecchie!-
-Eh come siamo permalose oggi!-
-Ho fatto quasi a botte con una mia compagna non rompere l'anima.-
Xander mi fissò stupefatto ed emise un fischio stile Peter di Heidi.
-Botte, sangue, violenza alè alè!-
-XANDER!-
Quello attaccò a ridere prima che gli cadesse l'occhio su Rin e Len poco più in la. Chinando la testa fissò il volto di Rin e mi chiese cosa fosse successo.
-A saperlo...-
Sempre fissando la ragazza si staccò dal gruppetto e le si avvicinò. Appena fu abbastanza vicino si inginocchiò al suo fianco e prese a fissarla.
-Ehi principessa, come mai quell'aria abbattuta?-
Sfoggiò uno dei suoi sorrisoni. Diede un leggero colpo alla spalla a Len con la mano per salutarlo.. -
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CITAZIONE-Non ne ho idea Mei-Chan...-
-Mh capisco..- Rispose, guardandola con lo sguardo triste.
In quel momento arrivò Alexander tutto preso dal momento che urlò un saluto spaccando i timpani a mezza gente.CITAZIONE-Heilà donzelle!-
-Ti sembro una donzella?- rispose infastidito Kaito incrociando le braccia.
-Ciao Alexander.- Rispose Meiko, continuando però a guardare Rin.
Len nel frattempo stava continuando a cercare di consolarla, pareva abbastanza scossa, e probabilmente non aveva nemmeno visto arrivare Alexander.CITAZIONE-Ehi principessa, come mai quell'aria abbattuta?-
-Oh bravo arrivi al momento giusto.- gli disse Len, mentre Rin alzava lo sguardo verso di lui.
Non le interessò particolarmente la figura che stava per fare, ma si staccò da Len per cercare conforto tra le braccia dell'altro ragazzo.
-Ma perchè con te ogni volta devo fare ste figure, paio una piagnona..!- rispose, tra i singhiozzi.
Len cercò di elaborare un modo per spiegargli la situazione, dopo un pò trovò finalmente un modo.
-In pratica è successo che il fratello di una nostra compagna di classe che.. la prende sempre in giro, abbia avuto la geniale idea di provarci con lei, tentando di baciarla e quasi minacciandola di star con lui.. Poi boh questo è quello che ho capito..-. -
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CITAZIONE-Ti sembro una donzella?-
-Scusa la schiettezza Kaito-Kun ma come donzella hai tanta poca grazia...-
Alzai leggermente le spalle prima di prendere un colpo sentendo Tim alle mie spalle che prese a piroettare urlando poco virilmente...
-I'M A PRINCESSSSSSSSSSSAH!~ -
Mi voltai lentamente e ad occhi sgranati lo fissai piroettare.
-After this I don't want to live in this planet ANYMORE!-
Alexander era appena arrivato dagli altri due quando Rin gli si buttò tra le braccia. Sorridendo le cinse le spalle stringendola a sè ed appoggiò il viso nell'incavo del suo collo chiudendo gli occhi.CITAZIONE-Ma perchè con te ogni volta devo fare ste figure, paio una piagnona..!-
Sorridendo di nuovo aprì gli occhi e rispose con un filo di voce.
-Ma quale figura e figura... Anzi, a dir la verità un po' mi piace consolarti...-
Non ebbe tempo di chiedere di nuovo cosa fosse successo che rispose Len al posto di Rin.CITAZIONE-In pratica è successo che il fratello di una nostra compagna di classe che.. la prende sempre in giro, abbia avuto la geniale idea di provarci con lei, tentando di baciarla e quasi minacciandola di star con lui.. Poi boh questo è quello che ho capito..-
Si staccò di botto da Rin respingendola con entrambe le braccia che facevano perno sulle spalle.
-Scusa un attimo...-
Si alzò.
-TIM!-
-I'm a princesssssssssssssssssss!-
-TIM PORCA MISERIA MUOVI QUEL CULO E VIENI QUA!-
-I'm a princess! I'm a princess!-
-You're a fu***ng princess ok? ORA MUOVITI!-
-Arrivohhhhh mio carooooooh <3 -
Voltandosi Alexander sospirò e si rivolse a Len.
-Sai dov'è andato il maniaco?-
Nel fratempo arrivò anche Tim.
-Oh prince <3 Cosa vuole da questa bella principessah? <3 Vuole per caso una notte di fuocoh? <3 -
-Zitta Genoveffa, se non fai la brava non ti regalo la coroncina!-
-Ma io la voglio la coroncina!-
-Ed allora taci! Imbecille è una cosa seria. Un maniaco ha dato fastidio a Rin.-
Tim fissò un attimo Rin poi si voltò verso Len.
-Chi è il maniaco a cui dobbiamo fare un discorsetto?-. -
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CITAZIONE-Scusa la schiettezza Kaito-Kun ma come donzella hai tanta poca grazia...-
-Eh, era quello che intendevo io.- sospirò in seguito, offendendosi per essere stato paragonato a una donzella.
-Dai mister tutù, fai l'utile ogni tanto.- Lo riprese Meiko, mentre indicava l'allegra compagnia intenta a consolare Rin.
-Ma io sono utile tesoro, come vivresti senza di m...-
*STONK
-Ahia!-CITAZIONE-I'm a princesssssssssssssssssss!-
-What the..-
Tim aveva preso a piroettare per la strada, per poco un'auto non lo menava sotto e pareva una ragazzina al suo primo saggio di danza classica.
Dopo che Alexander si fu alzato in piedi, Rin si sedette a terra abbracciandosi le ginocchia.CITAZIONE"-I'm a princesssssssssssssssssss!-
-TIM PORCA MISERIA MUOVI QUEL CULO E VIENI QUA!-
-I'm a princess! I'm a princess!-
-You're a fu***ng princess ok? ORA MUOVITI!-
-Arrivohhhhh mio carooooooh <3 -
Dopo la bellissima scenetta da premio oscar, Xan chiese a Len dove fosse andato il ragazzo di poco prima.
-Non ho idea quando sono arrivato io non c'era p..-
-BASTA! Per favore, non ne parliamo più!- disse poi Rin, appoggiando la fronte alle ginocchia.
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Ridendo per la scenetta di Kaito e Meiko mi appoggiai all'auto di nuovo fissandola...
-Hm? Tim ha cambiato macchina?-
Mi chiesi a bassa voce fissando la lunga auto americana su cui ero seduta.
-Ah però!-CITAZIONE-Non ho idea quando sono arrivato io non c'era p..-
-BASTA! Per favore, non ne parliamo più!-
Calò il silenzio. Tim abbassò la testa e tornò a sedersi in auto mentre Xander fissò un attimo Rin prima di tornare ad abbassarsi accanto a lei a viso basso.
-Scusa... Sono stato un po' insensibile...-
Con una mano si mosse una ciocca di capelli...
-E' che... Un po' insomma... Mi ha dato fastidio, ecco...-
Sospirando si alzò di nuovo.
-Bene gente, se non volo in pasticceria mia madre mi scuoia quindi vi saluterei... Mi raccomando principessa... Smile...-
Le fece un sorrisone poco prima di correre via.
-Non si saluta più?-
-Ciao Lukaaaaaaaaaaaaaaaa!-
-Ecco bravo bambino...-
Dissi aprendo la portiera e chiudendomela dietro. Poco dopo Tim partì per portare tutti a destinazione. Tirammo dritti per la sala prove in cui ci saremmo incontrati con i produttori del prossimo video in cui sarei dovuta comparire che ci spiegarono i nostri ruoli quali sarebbero stati. Una volta finita la riunione Tim si propose di portarmi a casa.
[Continua QUI]. -
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-> TRE MESI DOPO <-
[Continua da QUA]
Erano passati 3 mesi da quando Gumi era partita, tutto era un pò cambiato, ormai le persone avevano cominciato ad abituarsi alla sua assenza, Gakupo la andava a trovare una volta al mese in base a come trovava i voli, spendendo sempre una cifra ma lui diceva che per lei questo ed altro.
Meiko e Kaito sembrava si picchiassero sempre, però una persona vedeva benissimo che in realtà stavano proprio bene insieme, sebbene fossero due persone completamente diverse e che lui avesse quella tendenza a divorare e amare i gelati più della compagna, ma questa è un'altra storia.
Len stava bene con la sua Luka, anche se ultimamente la vedeva più distaccata di una volta e aveva una paura bestia di perderla, la amava con tutto se stesso e spesso si faceva i complessi pensando di non essere abbastanza per lei, però sperava fosse solo una sua impressione che non corrispondeva alla realtà.
Inoltre aveva estremamente paura delle avance dell'amico Timothy che era sempre più gaio ogni giorno che passava, da poco aveva comprato un nuovo boa di piume rosa che sfoggiava a ogni occasione importante strusciandosi contro Len con fare ambiguo.
Rin invece era per i fatti suoi seduta su una delle panchine del giardino della scuola, nell'ultimo periodo era sempre così allegra, il maniaco non s'era più fatto vedere dopo la strigliata di Alexander. Amava quel ragazzo ogni giorno di più a tal punto che nemmeno lei ne aveva idea di quanto, l'aveva visto un pò come.. un salvatore si può dire? Era arrivato in uno dei momenti più bui della sua giovane vita e ora dopo tre mesi era ancora con lui, giusto quel giorno li avrebbero fatto tre mesi insieme e sarà anche questo che aveva contribuito a rendere positiva quella giornata.
-Dicembre, fa un freddo cane ma sono comunque fuori con la neve seduta su una panchina, sono un fottuto genio.-
Ridacchiò tra se continuando a leggere il suo libro li seduta sulla panchina, con una evidente espressione ebete in volto, chissà perchè poi.. -
KuroiYume00.
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Quella mattina ero particolarmente di buon umore: l'aria fresca invernale mi piaceva tantissimo. Durante il tragitto per andare a scuola avevo incontrato uno Xander alquanto impacciato che reggeva una scatolina rettangolare in mano.
-Uohohoho che abbiamo qua mr.Piccioncino?-
Dissi passandogli accanto e rubandogli la scatolina di mano.
-TORNA QUA TU! Daiiiiiiiiiiii ridammela!-
-Ma anche no!-
Dissi fermandomi e voltandomi verso di lui.
-E' per il mesiversario con Rin vero?-
Quello si limitò ad annuire mentre gli riconsegnavo la scatolina sorridendo.
-E' un braccialetto ma non ho idea se le piaccia o meno.-
-E non farti paranoie Xander! Ti pare che a lei non piaccia qualcosa che le doni tu?-
Quello sorrise e probabilmente si rispose da solo. Continuammo il viaggio verso scuola parlottando del più e del meno. In quei tre mesi ero diventata una persona totalmente differente: ero più estroversa, meno piagnucolosa e decisamente un po' più maschiaccio. Credo fosse chiaro a tutti questo mio cambiamento. L'unica cosa che mi preoccupava era Len. Questa mia diversità nei confronti di tutti riguardava anche lui. Non volevo fraintendesse questo mio nuovo modo di essere ma a lungo andare l'avrebbe fatto. Sempre se non l'aveva già fatto. Arrivati al cancello ci separammo. Io andai verso l'interno del cortile mentre lui si avvicinò a Rin, la quale era seduta su una panchina poco più avanti.
-Ohayou!-
Disse quello dolcemente, le si era avvicinato dalle sue spalle in modo che non lo scorgesse e dopo averle dato il buongiorno le stampò un bacino sulla guancia.. -
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Davanti all'entrata della scuola come al solito c'erano numerosi studenti che aspettavano di entrare nell'istituto per cominciare le lezioni, e come al solito c'erano davanti anche Kaito Meiko e Len.
Vedendo arrivare Luka, Kaito cominciò a sbracciarsi per farsi vedere sfoggiando un sorriso a 32 denti, procurandosi una smorfia di Meiko che faceva la gelosa.
-Lukaaaaaaaaaaa!-
Appena arrivò li vicino a loro esordì con una frase:
-E' inverno guarda quanto ha nevicato stanotte, c'è così tanta neve che ci potremmo fare un sacco di gelati!-
Senza badare di striscio Kaito, Len si avvicinò alla ragazza dandole un bacio sulla fronte.
-Ma buongiorno Luka!-
Meiko invece aveva ancora il broncio tirando leggermente il cappotto di Kaito come per fargli segno di non farle fare brutte figure.
-Ciao Luka!-
Rin stava continuando a leggere il suo bel libro quando di sorpresa si sentì dare un bacio sulla guancia.CITAZIONE-Ohayou!-
Girandosi, fece un sorrisone abbandonando il libro sul tavolo e stritolando letteralmente il ragazzo.
-Ciao Xan! Qual buon vento ti porta qui?- gli disse. -Più che altro... farai tardi a scuola se rimani qui-. -
KuroiYume00.
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-Buongiorno a tutti!-
Risposi agitando la mano ed imitando in qualche modo Kaito.
-Buongiorno Lennù!-
Risposi quando cercò di darmi un bacino in fronte. Gli sorrisi e lo presi per mano.
-Allora, pronti per la fantastica giornata di scuola che ci attende ogg... Ma, Kamui?-
Chiesi fissando il gruppetto.
-E' andato a trovarla o è in ritardo, i casi son due.-
Dissi ridacchiando prima che qualcuno mi sbattesse contro.
-Buongiorno Megurine.-
-Buongiorno a te Kawasaki.-
Sana ed io ci scambiammo un saluto freddo. In quei mesi non era cambiata di molto la situazione. L'unica differenza consisteva nel fatto che ora lei e le sue amichette non mi menavano più. Ora in qualche modo sentivo di incutere loro un certo timore da quando avevo sollevato Miss Simpatia fuori da scuola. Boh, aveva poca importanza. Mi bastava continuare il mio quieto vivere.
Xander ridacchiando scosse la testa.
-E che problema c'è. Entro alla seconda ora!-
Con un salto superò la panchina e le si sedette accanto.
-Tanti auguri Rin-Chan <3-
Disse sorridendo e porgendole la scatolina. Aveva ancora un po' di paura che non le potesse piacere. In fondo era qualcosa di abbastanza infantile: un bracciale con dei cuoricini e delle stelline si regalava ad una ragazzina, no? Eppure non poteva fare a meno di pensare che le sarebbe stato tanto bene addosso.
"Spero che le piaccia, davvero...".
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